Sondaggio Emg: Pdl e Lega possono vincere ma non avranno la maggioranza al Senato. Vendola schizza al 7,3% a spese del Pd

Pubblicato il 29 Novembre 2010 - 20:46 OLTRE 6 MESI FA

I Pdl conquista consensi a danno della Lega, il Pd li perde e Sinistra, ecologia e libertà continua la sua escalation arrivando al 7,3%. Come ogni lunedì arriva il consueto sondaggio Emg per il Tg di La7. Secondo il quale, se si andasse ora alle elezioni, la coalizione di centrodestra tornerebbe ad avere la maggioranza, con il 39,7% delle preferenze, davanti a un Nuovo Ulivo (Pd, Idv e Sel) con il 35,9% e un Terzo Polo (Udc, Fli, Mpa e Api) al 17,9%. Con la legge elettorale vigente, però, avverte l’Emg il centrodestra avrebbe una maggioranza schiacciante alla Camera (340 seggi) grazie al premio di maggioranza, ma soffrirebbe di una fortissima instabilità al Senato. A palazzo Madama, infatti, riuscirebbe ad avere solo 147 seggi, contro i 142 che prenderebbe il Nuovo Ulivo, e con un Terzo Polo sempre più ago della bilancia, forte di 26 senatori.

Ma vediamo nel dettaglio le preferenze che il sondaggio Emg assegna ai vari partiti. Il Pdl riconquista gli 0,7 punti percentuali persi la settimana scorsa e si attesta al 28,5%. La Lega invece perde punti e ripiomba all’11,9% contro il 12,2% della scorsa settimana. Stabile la Destra di Storace che si mantiene sull’1,2%.

Per quanto riguarda l’astro nascente di Futuro e Libertà, il partito di Fini rimane stabile raccogliendo un 6%. Migliora, invece, l’Udc che passa dal 6,2% al 6,5%. Stabili anche l’Alleanza per l’Italia di Francesco Rutelli che raccoglie l’1% di consensi e l’Mpa con lo 0,7%.

Le cose non vanno bene nel Pd: il partito di Pier Luigi Bersani cede lo 0,4% passando dal 25,2% della scorsa settimana al 24,8% di questa. Perde anche l’Idv che si attesta al 5,6%. Continua a crescere a vista d’occhio invece il partito di Nichi Vendola: Sel arriva addirittura al 7,3% contro il 6,5% della scorsa settimana. Leggermente in calo tutti gli altri partiti della sinistra: Pannella si attesta allo 0,6%, Verdi allo 0,5%, Federazione della sinistra all’ 1,1% e il partito di Grillo al 2,4%.