Sondaggio: i lombardi sono contrari alla soppressione delle Province

Pubblicato il 23 Novembre 2011 - 16:50 OLTRE 6 MESI FA

MILANO, 23 NOV – La maggior parte dei cittadini della Lombardia non vuole la soppressione delle province. Il dato emerge da un sondaggio di Ipsos per conto dell' Anci Lombardia, presentato oggi a Milano. 'I risultati della ricerca IPSOS – ha commentato il presidente dell'Unione delle province lombarde Leonardo Carioni – confermano quello che noi, lavorando, percepiamo ogni giorno: le Province lombarde sono parte integrante del territorio e i cittadini sono i primi a riconoscere l'efficienza del loro operato''.

''Dai dati, in particolare – ha aggiunto Carioni – emerge che, nonostante la propaganda demagogica avviata da alcuni organi di stampa contro le Province in nome di un fantomatico risparmio della spesa pubblica, la percezione dei cittadini nei confronti di questi enti rimane positiva''. ''Se il 59% della popolazione lombarda non vuole che la sua Provincia vanga abolita – ha proseguito – il 21% non vuole eliminarne nessuna e il 33% auspica che vengano soppresse solo quelle piu' piccole, significa solo una cosa: che le Province lombarde dimostrano con i fatti, quotidianamente, di non essere inutili carrozzoni votati allo spreco, come alcuni vogliono far intendere''. Secondo il presidente dell'Upl le percentuali sarebbero piu' elevate ''se ci fosse una maggiore trasparenza sui reali costi delle Province''. Da uno studio della Bocconi, emerge, secondo Carioni che: ''Le Province costano in media due euro pro capite all'anno, poco piu' di un euro in Lombardia. Una vera e propria inezia, a fronte delle numerose e importanti competenze che svolgono, come la manutenzione di strade e scuole. A maggior ragione se si pensa agli oltre 7.000 Enti intermedi, la maggior parte dei quali assolutamente inutili, che per i soli Cda costano allo Stato oltre 2,5 miliardi di euro''.