Sondaggio: gli italiani “digeriscono” la manovra e sostengono Monti

ROMA – La fiducia in Mario Monti resta sempre alta: gli italiani sembrano aver “digerito” la manovra approvata dal governo tecnico. Lo dice il sondaggio effettuato per Repubblica da Ipr marketing. I passaggi del decreto fiscale, di quello sulle liberalizzazioni, con il conseguente dibattito parlamentare sulla conversione in legge, hanno lievemente offuscato la fiducia nel premier, ma a fine febbraio il dato è arrivato al 59%, ovvero vicino al picco del 60 toccato da Monti a novembre quando gli venne conferito l’incarico.

E se Monti ha guadagnato un paio di punti, non si può dire lo stesso del resto del governo, in calo di due punti complessivamente. I ricercatori fanno notare che si tratta comunque di un livello decisamente alto. Quanto ai singoli ministri ci sono alcune differenze.  In cima al gradimento Anna Maria Cancellieri, con il 55%. Il ministro della Cooperazione internazionale Andrea Riccardi guadagna addirittura 5 punti da dicembre arrivando al 53%. Al terzo posto Corrado Passera, che da dicembre ha guadagnato ben 6 punti, dal 46 al 52%. Al sesto posto segnaliamo infine Elsa Fornero che nei mesi caldi del dibattito sull’articolo 18 ha perso ben 9 punti arrivando al 49% di fiducia.