Sondaggio Ipr: la “coalizione Monti” al 22%, rubando voti a Bersani

Pubblicato il 6 Marzo 2012 - 08:54 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Un sondaggio realizzato da Ipr Marketin per Repubblica, fotografa il grande successo che avrebbe un cosiddetto “partito dei tecnici”. Una simile aggregazione raccoglierebbe infatti il 22 per cento dei consensi, provocando un vero e proprio terremoto elettorale. A farne le spese sarebbero i due maggiori partiti italiani che sostengono l’esecutivo Monti: Pd e Pdl.

Il partito di Bersani, che attualmente i sondaggi danno saldamente in testa ai consensi, vedrebbe un calo del 6% e dovrebbe dividere la prima piazza proprio con il “partito dei tecnici”. Vanno male le cose anche per il Pdl, che perderebbe 5 punti e arriverebbe al 17%. Segno meno anche per il Terzo Polo. L’Udc scenderebbe dall’8 al 4%, Fli dal3,5% al 2%, l’Api praticamente sparirebbe. Ma il segno meno riguarderebbe praticamente tutti. Anche chi, come l’Idv, di questo governo è oppositore. Di Pietro si ritroverebbe dal 7 al 5%, mentre Sel di Nichi Vendola resterebbe saldamente ancora al 7%.

L’altro aspetto che colpisce riguarda la mobilitazione elettorale. In tempi di sfiducia verso i partiti e di disaffezione elettorale, il semplice ingresso sulla scena dei tecnici avrebbe l’effeto di riportare al voto tanta gente: stando al sondaggio, infatti, gli indecisi e coloro i quali dichiarano di non votare passerebbero dal 47 al 33%.

Non a caso oltre per le cose fatte oggi, di Monti e di alcuni suoi ministri, si parla per quello che potrebbero fare domani. Ovvero dopo il 2013, a legislatura ultimata. Monti, però, è stato chiaro: “La mia esperienza politica finirà allora”.