Sondaggio Piepoli: il partito di Fini ruberà più voti alla sinistra che a Berlusconi

Pubblicato il 18 Agosto 2010 - 19:39 OLTRE 6 MESI FA

Gianfranco Fini

Futuro e Libertà, la formazione politica di Gianfranco Fini, andrà a rosicchiare più voti al centrosinistra che al Pdl si Silvio Berlusconi. Questa la conclusione a cui arriva il sondaggista Nicola Piepoli e rivelata in un’intervista al “Sussidiario.net”. Se si andasse alle elezioni anticipate dunque, per Piepoli Fini farebbe più “male” a Pd e Idv rispetto a Berlusconi che rimarrebbe “molto difficile da battere”.

La nascita di Futuro e libertà, secondo Piepoli, rende “ancora più alto il deficit di voti già molto pesante tra centrosinistra e centrodestra”. Ad oggi “la maggioranza che sostiene il governo fa registrare un più 1,5 per cento” e anche dopo lo strappo dei finiani “il saldo per il centrodestra è in attivo perché ciò che il Pdl perde è meno di quanto Fli guadagna”.

In termini assoluti, ad ogni modo, secondo Piepoli Fli potrebbe ottenere alle prossime elezioni un 5%, percentuale “che rispecchia la numerica parlamentare, la proporzione cioè tra i deputati usciti dal Pdl e quelli che sono rimasti con Berlusconi”. Attenzione però, avverte il sondaggista, Fli è comunque un soggetto politico del tutto nuovo quindi “destinato a sottrarre voti a tutte le forze in campo”. E se è vero che il 2,5% lo “sgranocchierà” al Pdl, è ipotizzabile che l’1% lo prenda dal Partito democratico e il resto da Lega, Idv e Udc. Dunque, prosegue Piepoli “la nascita di Fli rende ancora più alto il deficit di voti già molto pesante tra centrosinistra e centrodestra. In pratica condanna la sinistra a una sconfitta”.