Sondaggio Piepoli: Pd 34,5%, M5S in calo. FI al 20%. Ncd paga il caso Gentile

di redazione Blitz
Pubblicato il 4 Marzo 2014 - 22:57 OLTRE 6 MESI FA
Sondaggio Piepoli: Pd 34,5%, M5S in calo. FI al 20%. Ncd paga il caso Gentile

Sondaggio Piepoli: Pd 34,5%, M5S in calo. FI al 20%. Ncd paga il caso Gentile

ROMA – Il Pd si conferma primo partito col 34,5%, seguito da Forza Italia al 20%. Cala, rispetto alla scorsa settimana, il M5S che paga un punto percentuale ai dissidi interni scatenatisi dopo l’espulsione dei quattro senatori dissidenti. A livello di coalizione poi il centrosinistra viaggia al 38,5%, con il centrodestra che lo insegue a 4 punti di distanza.

Queste le intenzioni di voto rilevate dall’Istituto Piepoli con un sondaggio eseguito il 3 marzo su un campione di 500 casi rappresentativo della popolazione italiana maggiorenne, femminile e maschile, segmentata per sesso, età, grandi ripartizioni geografiche, ampiezza dei centri, proporzionalmente all’universo della popolazione italiana.

Stabile rispetto alla scorsa settimana il Pd, nonostante le polemiche sui nuovi sottosegretari, in particolar modo attorno al caso Gentile. A farne le spese, come prevedibile è il Ncd di Angelino Alfano che perde il mezzo punto e cala al 5%, mentre sembra portare benefici a Fi, che guadagna quello stesso 0.5% e raggiunge quota 20%.

Le turbolenze registrate all’interno dei Cinque Stelle con l’espulsione dei 4 senatori dissidenti – osserva sempre Piepoli – fanno perdere l’1% al Movimento guidato da Beppe Grillo, che si attesta al 17,5%.

Nessuno scostamento delle intenzioni di voto si registra invece a livello di coalizioni, con il centrosinistra al 38,5% e il centrodestra al 34,5%. Nel primo Sel si attesta al 3,5% (con altri partiti di centrosinistra allo 0,5%) mentre nel secondo la Lega Nord conserva un tesoretto del 3,5%, seguita da Fdi (2,5%), Udc-Casini (2%) e altri di Centrodestra (1,5%).

Leggero miglioramento, infine, per Scelta Civica (che va al 3% guadagnando mezzo punto) complici probabilmente, i giudizi positivi sui primi passi del ministro dell’Istruzione Stefania Giannini, in quota Sc. Gli altri partiti, infine, si attestano al 6,5% (+ 0,5% rispetto alla scorsa settimana).