Sondaggio, primarie Pdl: gli elettori le vogliono. Il 64% le chiede

Pubblicato il 5 Dicembre 2012 - 14:51 OLTRE 6 MESI FA
Silvio Berlusconi (Foto Lapresse)

ROMA – Mentre si consuma stancamente il valzer infinito dell’ex premier Silvio Berlusconi (mi candido, non mi ricandido, rifondo Forza Italia, anzi no) c’è chi si è preso la briga di chiedere aiuto al popolo del Pdl. In un sondaggio condotto dall’Istituto Piepoli si scopre che la stragrande maggioranza degli elettori azzurri spingerebbe volentieri per le primarie.

Su un campione di 501 casi rappresentativo della popolazione italiana il 64% ha detto di preferire espressamente il ricorso alle primarie. Tra loro il 38% ha detto di desiderare la possibilità di scegliere il proprio leader. Per l’8% le primarie permettono l’emergere di nuovi politici  nel Pdl. Le restanti tre quote al 6% restituiscono le seguenti motivazioni: “Avvicinano i politici alla gente comune”, “danno maggior autorevolezza al leader vincitore”, “non so ma sono favorevole”.

Intanto il Cavaliere scenderà mercoledì a Roma per riunire lo stato maggiore del Pdl, dopo che i suoi fedelissimi hanno cominciato a puntare i piedi. Ormai stremati, avviliti, e insofferenti ai suoi dubbi e dietrofront che hanno ufficialmente ammazzato le primarie, non vogliono più sottostare ai suoi diktat. Soprattutto mai più sia che il Cavaliere vada ad un appuntamento pubblico e riveli le sue intenzioni politiche, facendole così sapere al suo partito tramite agenzie. “Non ricandidarti” è la richiesta che tutti hanno rivolto all’ex padrino politico, l’unico a mediare è il segretario Alfano che non vuole una rottura traumatica col grande capo.