Bologna, Cevenini candidato del Pd? Sondaggi e iscritti incoronano il “sindaco dei matrimoni”

Pubblicato il 7 Settembre 2010 - 21:20 OLTRE 6 MESI FA
cevenini

Maurizio Cevenini alla celebrazione di un matrimonio

Sarà con ogni probabilità Maurizio Cevenini il candidato del Pd per le comunali a Bologna. Il presidente del consiglio comunale, soprannominato “sindaco dei matrimoni” per via dell’attitudine a celebrare riti civili (sul suo sito personale c’è una pagina dedicata proprio a questa “attività”), è stato anche indicato come candidato ideale in un sondaggio realizzato dal sito di Repubblica Bologna.

Ma è lo stesso Cevenini a smorzare gli entusiasmi: ”Rispetto il percorso definito”. Ovvero, prima il programma costruito con la coalizione, poi la data delle primarie e, solo dopo, le candidature. Cevenini è stato “acclamato” alla Festa dell’Unità di Bologna, ma ha evitato “autoinvestiture” ufficiali.

Ma, per la gente presente, e per il discorso che ha fatto, candidato a primo cittadino lo è di fatto. Il “Cev”, come da tutti è conosciuto a Bologna, consigliere regionale, primatista di preferenze e celebrazione di matrimoni, non si è comunque sbilanciato. Si è gustato il suo ”test politico”: per la prima volta ”l’emozione di salire su questo palco da protagonista”.

E ha snocciolato le proprie proposte sui diversi temi: infrastrutture, scuola, sanità, città metropolitana. Ha messo subito in chiaro, però, che chi vorrà fare il sindaco ”dovrà tenere conto della grande forza della gente”. Dei bolognesi, in particolare ”che sono di pasta buona: non lasceremo l’orgoglio di Bologna alla Lega”. Ha sottolineato più volte l’importanza delle primarie: ”Dico a chi si candiderà che deve portare una valanga di bolognesi a capire che quello è lo strumento”.