Il sondaggio realizzato da Winpoll per il Sole 24 Ore fornisce alcuni dati interessanti. In particolare, sul gradimento al governo Draghi. L’esecutivo piace più agli elettori di Fratelli d’Italia che a quelli della Lega. Questo vuol dire che i seguaci di Giorgia Meloni (che è all’opposizione) apprezzano il premier più di chi vota Matteo Salvini (che è al governo).
Una sorpresa, certo, ma fino a un certo punto. Che la politica attuata dal governo (sia in ambito Covid che sui temi economici) non sia gradita alla base leghista non è un mistero. Tanto che anche gli esponenti del partito in Parlamento e nel governo non sempre appoggiano convinti (usiamo un eufemismo) le politiche proposte da Draghi e i suoi.
Sondaggio Winpoll Sole 24 Ore: il governo Draghi piace più agli elettori della Meloni che a quelli di Salvini
Roberto D’Alimonte, che ha commentato il sondaggio per il Sole 24 Ore, lo spiega bene. Nel complesso il 76% degli italiani giudica molto o abbastanza positivamente la gestione della pandemia da parte del governo Draghi.
E, andando ad analizzare i voti partito per partito, spicca il 64% degli elettori di Fratelli d’Italia che si esprime a favore del governo. Gli elettori della Lega, per dire, non vanno oltre il 62% del gradimento. La differenza è ancora più marcata per quello che riguarda le politiche economiche del governo. In questo caso il 51% dei simpatizzanti meloniani vede di buon occhio il governo. Mentre solo il 41% dei leghisti è contento delle riforme economiche di Draghi.
Sondaggio Winpoll Sole 24 Ore: M5s giù (11%), Forza Italia su (10%)
Negli ultimi mesi, quando si leggevano i sondaggi, si assisteva a uno schema a quattro punte. Le punte erano rappresentate da Pd, Fratelli d’Italia, Lega e M5s. Erano i 4 partiti con maggiore gradimento, quelli che avrebbero preso più voti in caso di elezioni. I 4 si scambiavano le posizioni di vertice, anche se M5s era fuori dal podio (virtuale) già da tempo.
Ora però si assiste a un crollo dei grillini: secondo Winpoll il partito guidato da Conte è sceso dal 15-16% all’11%. Ben lontano dalle posizioni di vertice, ma soprattutto tallonato da Forza Italia, che è risalito oltre il 10%.
Un risultato commentato con entusiasmo da uno dei big del partito di Berlusconi, Antonio Tajani: “Forza Italia arriva al 10,3% nei sondaggi. La responsabilità e la chiarezza nei confronti degli italiani ci stanno premiando. Su vaccini, fisco, burocrazia e giustizia gli italiani apprezzano le nostre posizioni all’interno del governo. Avanti così per rilanciare l’Italia”.