La sondaggista di Berlusconi: “Il governo non piace più ma, se si vota domani, Silvio vince ancora”

Pubblicato il 1 Giugno 2010 - 17:21| Aggiornato il 2 Giugno 2010 OLTRE 6 MESI FA

Alessandra Ghisleri

L’intervista è di quelle “leggere”, quasi “estiva”, ma nella chiacchiera c’è un discreto sapore di verità: il governo di Berlusconi non piace più ma, se si tornasse a votare domani, Berlusconi vincerebbe ancora. La “fonte” non è proprio neutra, l’oracolo elettorale e di opionione altri non è che la “sondaggista di Berlusconi”, Alessandra Ghisleri. E quindi una piccola tara va fatta ai suoi “vaticini”. Piccola tara però e non sostanziale perchè la Ghisleri sembra fotografare con esattezza i due “sentimenti” apparentemente contraddittori e che pur tranquillamente convivono nella testa degli italiani: appunto un netto calo di fiducia nel governo che però non diventa alternativa nella scelta di voto. Insomma Pdl e Lega perdono consensi, ma, se si votasse oggi, sarebbero ancora loro a vincere le elezioni. La Ghisleri, intervistata dal magazine “A”, fotografa anche il perchè: la somma di Pd, Idv e sinistra “radicale” faticherebbe a raggiungere il 40%.

Dice la Ghisleri: “Il Partito Democratico ha ancora un forte problema di leadership”. E fin qui nessuna sorpresa. Dice ancora: “La fiducia del governo è scesa al 46-47% e anche il presidente è lontano dai picchi del 25 aprile di Onna: l’indice di fiducia è appena sopra al sessanta per cento”. Per quanto riguarda i singoli ministri, “Maroni è davanti a tutti al 51%, seguito da Tremonti, Carfagna, Gelmini e Brunetta”. Se sono questi, più o meno, i dati che ogni mattina arrivano sul tavolo di Berlusconi, sono numeri che confermano una peculiarità di Berlusconi stesso: il più bravo e quasi invincibile in campagna elettorale. Non così quando governa.