Berlusconi: “Napoli pulita tra qualche giorno. Ho la maggioranza. Il Terzo Polo? Si allea con la sinistra”

Pubblicato il 4 Dicembre 2010 - 13:22 OLTRE 6 MESI FA

Prima tre giorni, poi una settimana e niente: Napoli è rimasta sporca. Ora il premier Silvio Berlusconi si è tenuto vago, ma la promessa è sempre quella: ”Abbiamo la certezza che nel giro di qualche giorno Napoli ritornerà ad essere pulita”.

In collegamento telefonico ad un convegno del Pid in corso di svolgimento a Napoli ha detto:  ”Dovevo essere li’ ma impegni mi hanno trattenuto a Roma dove e’ in corso una riunione sull’emergenza rifiuti credo che siamo in grado di poter riportare Napoli al suo doveroso splendore nel giro di qualche giorno”.

Per quanto riguarda il governo e la fiducia, il premier è convinto di avere la maggioranza il 14 dicembre. Sono “deciso ad andare avanti e convinto di avere la maggioranza il 14 dicembre. È irresponsabile aprire una crisi di governo che vuole riportarci alla vecchia partitocrazia, ai suoi vizi e ai suoi egoismi – ha detto in collegamento telefonico a un convegno dei Popolari di Italia domani (Pid) di Saverio Romano (ex Udc) a Napoli – siamo convinti di avere con noi la maggioranza degli italiani, quegli italiani che vogliono restare liberi”.

Per il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ”questa crisi irresponsabile vuole riportarci alla vecchia partitocrazia, ai suoi linguaggi, ai suoi vizi, cose che hanno fatto passare in secondo piano o addirittura dimenticare tutte le cose ottime che ha fatto il nostro Governo”. ”Non si può tornare indietro alla Prima Repubblica – ha detto in collegamento telefonico ad un convegno del Pid in corso a Napoli – e arrivare ad una formazione di governo incapace e instabile con il rischio di cadere in quella instabilità che ha contrassegnato tutti gli anni della Prima Repubblica quando, vi ricordo, abbiamo avuto governi che duravano in media meno di un anno”. ”Credo che sia veramente irresponsabile adesso aprire la crisi – ha ribadito – siamo dentro ancora una crisi che riguarda tutto il mondo e le agenzie di rating che hanno confermato per ora – a seguito della rigorosa politica dei conti pubblici che il governo ha saputo attuare – le tre A. Hanno legato questa conferma di qualita’ al fatto che si mantenesse la stabilità del Governo”.

“La volontà del terzo polo è oggi quella di provare a fare un governo con la sinistra per accontentare le ambizioni personali dei leader delle tre piccole formazioni politiche che lo compongono. Il terzo polo ha l’ambizione di cercare di cambiare la legge elettorale per innalzare al 45% il tetto di consensi che si deve avere per far scattare il premio di maggioranza. L’intenzione è chiarissima, è quella di non far scattare il premio di maggioranza e di consegnare al cosiddetto terzo polo la situazione di essere arbitro e di decidere di allearsi o con il centrodestra o con la sinistra per rendere possibile la formazione di un governo”.

”La sinistra italiana verte oggi in una crisi profonda”. ”E’ senza idee, progetti, senza leader o meglio con troppi aspiranti leader – ha detto Berlusconi – Il sostegno del Pid ci consente di contare sui numeri della maggioranza e soprattutto ci sentiamo uniti dal fatto che la sinistra riteniamo non sia una forza su cui poter contare”.