Intercetti uguale, spendi meno. Se lo Stato ti deve soldi, aspetta ancora

Pubblicato il 6 Luglio 2012 - 16:51 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Lo Stato deve risparmiare anche sulle intercettazioni, ma senza intercettare di meno: nella spending review c’è infatti il taglio dei costi delle intercettazioni. Il risparmio previsto è di oltre 60 milioni di euro ogni anno.

La versione finale del decreto legge spending review prevede però che il numero dei colloqui ascoltati resti invariato. Lo strumento per poter ottenere i risparmi è la gara unica nazionale.

Crediti con la Pubblica Amministrazione

Le aziende che vantano crediti con lo Stato dovranno aspettare un mese in più per chiedere di essere rimborsate. Infatti il decreto sulla spending review prevede il rinvio di un mese per le procedure che consentono alle aziende di chiedere il pagamento dei debiti vantati nei confronti della Pubblica Amministrazione con titoli di Stato. Slitta così dal 28 giugno al 27 luglio il termine entro il quale le imprese potranno far richiesta alle amministrazioni debitrici.

Tagli alla Difesa

La spending review del ministero della Difesa comporterà tagli di un miliardo di euro complessivi nel biennio 2013-2014, mezzo miliardo per anno. A questi si aggiungono i risparmi derivanti dalla cessione di tutti gli immobili della Difesa al fondo del demanio e dalla decurtazione del 10% del personale

I tagli riguarderanno sia il settore dell’acquisto di beni e servizi sia quello degli investimenti: nel primo ambito verrà attuato un taglio di 100 milioni anche nell’anno in corso. Questo intervento si va a sovrapporre a quanto deciso già dal precedente governo Berlusconi, che aveva previsto una riduzione di un miliardo e mezzo nel 2012, un taglio di 700 milioni nel 2013 e di 800 nel 2014.

Posti letto negli ospedali

Negli ospedali, sia pubblici che privati, dovranno essere tagliati circa 18 mila posti letto. Entro il 30 novembre, è scritto nel decreto, si dovrà raggiungere lo standard di 3,7 posti letto per 1000 abitanti. La quota di posti letto negli ospedali pubblici deve essere ”non inferiore al 40% del totale”.

Nella norma sulla rideterminazione dei posti letto si specifica anche che la riduzione deve avvenire ”esclusivamente attraverso la soppressione di unità operative complesse”.

Auto blu

Lo stop alla spesa per le auto blu (-50% rispetto a quanto speso nel 2011) viene esteso anche alle autorità indipendenti inclusa la Consob.

Affitti meno cari per lo Stato.

Stop all’adeguamento Istat degli affitti pagati dallo Stato e avvio della rinegoziazione delle locazioni per ridurre del 15% i canoni. I proprietari potranno “retrocedere”.

Aumentano gli articoli nel decreto

Il decreto legge sulla spending review, che deve essere ancora pubblicato in Gazzetta ufficiale, passa da 17 a 23 articoli nella sua versione finale anche a causa della decisione del governo di anticipare il taglio delle province già in questo provvedimento.