Spostamenti tra Comuni. Deroga di Natale, Conte apre al Parlamento: “Ma ve la votate da soli”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 12 Dicembre 2020 - 08:59 OLTRE 6 MESI FA
Spostamenti tra Comuni

Spostamenti tra Comuni, deroga di Natale: Conte apre (Ansa)

Spostamenti fra Comuni a Natale, Conte non chiude anzi apre al Parlamento, a patto che sia l’aula a votare e assumere il provvedimento. Insomma se ne prenda la responsabilità.

Sì dunque a modifiche per consentire la mobilità tra comuni confinanti sotto i 5mila abitanti. Ma deve essere il Parlamento ad assumersi la responsabilità di derogare ai divieti a Natale e Capodanno.

Con l’Italia sempre più gialla e l’Rt nazionale sceso a 0,82, il governo non chiude a possibili cambiamenti del decreto ma avverte: “aprire tutto sarebbe da irresponsabili”.

Spostamenti tra Comuni, la deroga di Natale ci sarà?

Perché, dicono gli esperti dell’Istituto superiore di Sanità, l’incidenza del virus e l’impatto sui servizi sanitari non consentono di allentare le misure, “comprese quelle sulla mobilità”.

Diviso tra chi, come i ministri Roberto Speranza e Francesco Boccia che anche oggi ribadiscono la netta contrarietà a qualunque deroga.

E chi invece ritiene necessario concedere la possibilità di spostarsi, Italia Viva in testa ma anche parte del Pd, l’esecutivo decide dunque di portare in Parlamento la questione degli spostamenti.

Non saranno quindi le Faq di Palazzo Chigi a sciogliere i nodi – anche perché non sarebbe possibile aggirare una norma con una risposta ad un quesito – né un nuovo decreto, come era stato ipotizzato in un primo momento.

Ma per il Parlamento la via è strettissima

La via “più percorribile”, dice una fonte di governo, è un emendamento al decreto Natale. E’ molto probabile che già a inizio della prossima settimana si metta mano al provvedimento e si possa arrivare ad una soluzione entro mercoledì 16.

Ma non solo dall’opposizione non c’è chi non rilevi l’apertura di facciata del premier. Perché rinviare la palla al Parlamento significa costringerlo a fare le corse, i tempi sono strettissimi. (fonte Ansa)