ROMA – “Ci avevano raccontato la favola che il problema ero io, che Monti fosse il toccasana contro la speculazione sull’euro. Eccoli serviti! La speculazione sull’Eurozona non guarda in faccia nessuno”: è una consolazione, per il presidente del Consiglio uscente Silvio Berlusconi, vedere lo spread tra Buoni del Tesoro decennali e Bund tedeschi ancora oltre quota 500, e i mercati sempre in negativo nonostante la nomina di Mario Monti.
L’ex presidente del Consiglio non ha pietà neppure per il lavoro che dovrà fare il suo successore, nel tentativo di risollevare l’economia del Paese e soddisfare le richieste dell’Unione europea. “Ora vedo che sul programma di governo ci sono molte idee e confuse. Il Pd dice una cosa, il Terzo Polo un’altra. Vediamo cosa sono in grado di fare”, ha detto Berlusconi, citato dalla Stampa.
Nonostante la tristezza di Berlusconi per le manifestazioni di sabato davanti a Palazzo Chigi e al Quirinale, il Pdl, tutt’ora ancora molto diviso, darà la fiducia al governo Monti, ma lo farà con ben poca convinzione politica. Il timore dell’ex partito di governo è che la presenza di Monti a Palazzo Chigi possa creare una maggioranza di diversa, di centrosinistra per la prossima legislatura. Magari presentato alle elezioni lo stesso Monti come candidato premier.
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