Squinzi: “Crediti delle imprese? I 30 mld promessi da Passera non bastano”

Pubblicato il 28 Maggio 2012 - 19:23 OLTRE 6 MESI FA

PRATO – I 30 miliardi di euro promessi dal ministro Corrado Passera per rispondere al problema dei crediti delle aziende verso la pubblica amministrazione ”non sono sufficienti”. Lo ha detto il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, nel corso del suo intervento all’assemblea degli industriali pratesi, alla quale hanno partecipato anche i segretari del Pd e del Pdl, Pierluigi Bersani e Angelino Alfano.    Il problema dei crediti verso la pubblica amministrazione, per il presidente di Confindustria ”e’ drammatico e spesso ho sentito parlare di 90 miliardi, ma credo che sia una cifra sottostimata, mentre – ha concluso – quando i tempi superano anche i due anni diventano per forza inaccettabili”.

Non vuole sentir parlare di una possibile uscita della Grecia dall’euro. Per il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, infatti, se dovesse uscire la Grecia dopo potrebbe toccare alla Spagna ”e poi probabilmente ci saremmo noi, se toccasse all’Italia salterebbe tutto in Europa”.

Parlando agli industriali pratesi, Squinzi ha detto che occorre fare di tutto ”per difendere questa situazione”, un’uscita della Grecia ”sarebbe un segnale tremendo che metterebbe in difficolta’ una serie di altri Paesi”.