Stabilità, tecnici Camera frenano Renzi: Bonus Irap autonomi a rischio Ue

di Redazione Blitz
Pubblicato il 21 Dicembre 2014 - 18:40 OLTRE 6 MESI FA
Stabilità, Camera frena Renzi: Bonus Irap a autonomi a rischio infrazioni Ue

La Camera dei Deputati

ROMA – L’obiettivo del governo è ottenere il via libera già lunedì sera o al massimo martedì, con il voto della Camera. Ma per la legge di stabilità, approdata domenica mattina in commissione a Montecitorio, stanno spuntando diversi ostacoli. Prima di ordine politico: con la presentazione di 130 emendamenti. Poi di carattere tecnico. Con le obiezioni da parte dei tecnici della Camera che dicono: “L’introduzione del credito d’imposta Irap per i lavoratori autonomi senza dipendenti potrebbe causare una procedura d’infrazione Ue”.

Nel dossier si legge:

“Andrebbe acquisita la valutazione del governo sulla compatibilità con la normativa europea, tenuto conto che il beneficio è limitato a specifiche categorie di contribuenti. Il bonus, inoltre, potrebbe determinare effetti connessi a possibili comportamenti elusivi, lavoro sommerso, adottati al fine di fruire del credito d’imposta”.

Ma nonostante i dubbi la commissione bilancio della Camera ha licenziato, come prevedibile senza modifiche, la legge di Stabilità. Ora inizia quindi il passaggio in Aula che dovrebbe convertire la manovra al più tardi entro martedì mattina. Il via libera è arrivato con circa un’ora di ritardo sul timing fissato per l’aula perchè comunque sono stati votati gli emendamenti presentati dalle opposizioni nonostante l’ipotesi assai recondita di un loro accoglimento. Ma la seduta in commissione Bilancio è stata più che mai agitata: i Cinque Stelle presenti hanno filmato e trasmesso la diretta dei lavori, all’insaputa delle altre forze politiche.

“Siamo alla terza lettura di una legge di stabilità che contiene marchette a manetta – attacca su Facebook Giorgio Sorial (M5S) – aiuti di Stato al gioco d’azzardo, favori a Expo Spa, aumento di imposte sulle partite IVA e altre porcate simili. Hanno inserito delle cose pessime, noi non ci stiamo e continuiamo a dare battaglia”.

Esulta il ministro Padoan. Con l’ok alla Legge di Stabilità ”ci saranno meno tasse, più reddito, consumi, quindi più lavoro”, dice il ministro dell’Economia, Padoan al TG1 sulla legge di Stabilità che, avverte, ”cambia molto”: le imprese hanno tagli di imposte ”con pochi precedenti” e sono ”finalmente permanenti” gli 80 euro di bonus per i lavoratori.

Il governo è intenzionato a non porre la fiducia sul testo alla Camera. Nella speranza comunque che non si ripeta il caos di Palazzo Madama, con il via libera dell’aula arrivato alle 4.30 del mattino tra proteste ed “errori materiali” denunciati dallo stesso presidente Grasso. E il viceministro Enrico Morando costretto a scusarsi per i problemi emersi nella relazione tecnica. Un pasticcio in gran parte legato all’intervento del premier venerdì mattina, con la sforbiciata dei cosiddetti provvedimenti marchetta.