Stalking, Carfagna: “Tante richieste di aiuto, donne più consapevoli”
La legge che istituisce il reato di stalking compie un anno e per il ministro per le Pari opportunità Mara Carfagna a «365 giorni dall’approvvazione e le donne oggi sono più consapevoli».
Intervenendo alla trasmissione televisiva “La Telefonata” di Maurizio Belpietro su Canale5, il ministro ha citato i dati del ministero della giustizia e ha parlato di «piccolo record»: 5200 denunce e oltre mille arresti. In un anno c’é stato il 25% in più di richieste di aiuto.
La Carfagna ha anche sottolineato che circa il 20-25% di segnalazioni e denunce è giunto da uomini ma «i numeri purtroppo dicono che sono le donne ad essere esposte a comportamenti di questo tipo» e che spesso sono la premessa per violenze più gravi, fino ad arrivare all’omicidio.
Facebook e il gruppo contro i bambini down. Il ministro ha poi preso posizione con durezza contro le persone che hanno aderito al gruppo choc di Facebook contro i bambini down. Le “migliaia” di persone che su Internet hanno aderito al gioco che invitava a fare il tiro a bersaglio di down, ha detto, «sono degli idioti» e saranno perseguiti.
Ringraziando la polizia postale per la tempestività dell’ intervento, la Carfagna ha sottolineato che «l’Italia non tollera e non può tollerare discriminazioni verso chiunque e tantomeno contro i disabili. La legge a riguardo è molto severa, il reato di istigazione a delinquere prevede fino a quattro anni di reclusione. sono convinta che lo Stato farà rispettare» questa norma. «Internet – ha concluso il ministro – è luogo di libertà ma non può e non deve essere una giungla».