Stato d’Emergenza Covid, Draghi accelera: verso proroga al 31 marzo. Domani ci potrebbe essere un cdm che dovrebbe decidere sulla proroga dello stato di emergenza al 31 marzo.
Il governo ha anche posto contestualmente la questione di fiducia alla Camera sul decreto fiscale: lo ha annunciato all’Assemblea di Montecitorio il ministro per i Rapporti con il Parlamento Federico D’Incà.
Stato d’Emergenza fino al 31 marzo, Draghi accelera
L’accelerazione sullo stato di emergenza sanitaria è stata decisa da Mario Draghi per dare un chiaro segnale sulle priorità relative alla situazione della pandemia.
E cresce, infatti, il pressing per la proroga: “Credo sia maturo il momento”, ha detto il segretario del Pd, Enrico Letta.
Sulla stessa linea anche il leader del M5s, Giuseppe Conte: “È chiaro che rispetto alla curva epidemiologica e a una variante che appare molto contagiosa ci sembra necessario pervenire a una proroga”. Una ipotesi sulla quale è stato cauto il leader della Lega, Matteo Salvini: “Aspettiamo i dati, siamo al 13 dicembre e aspettiamo di confrontarci con sindaci e governatori”.
“Dopo due anni lo stato di emergenza, ma che emergenza è? Non è emergenza, dopo due anni devi riuscire a combattere la pandemia ripristinando la pienezza dei diritti”, contesta la leader di FdI, Giorgia Meloni.
Dl Fisco: Camera, il governo pone la fiducia
La votazione sulla questione di fiducia posta alla Camera sul dl fiscale avrà inizio nell’Aula di Montecitorio domani dalle 18.05. Lo ha deciso la conferenza dei capigruppo, stabilendo che le dichiarazioni di voto partiranno alle 16.20.
Dopo il voto di fiducia si terrà l’illustrazione degli ordini del giorno al testo. Che saranno votati mercoledì pomeriggio, dopo le comunicazioni del presidente del Consiglio Mario Draghi sul Consiglio Ue, quando si punta a giungere al voto finale e definitivo sul decreto.