La “pupilla” Prestigiacomo in fuga dal Pdl, Berlusconi deluso non vuole vederla

Pubblicato il 23 Dicembre 2010 - 09:44 OLTRE 6 MESI FA

Stefania Prestigiacomo

In principio era stata Mara Carfagna a fare i capricci, poi è stata la volta di Stefania Prestigiacomo. “Me ne vado dal Pdl”: ultimamente questa frase ha messo a dura prova i nervi di Silvio Berlusconi.

Le sue fedelissime mostrano segni di disagio e il presidente del Consiglio risponde con insofferenza, almeno secondo quello che raccontano i retroscena di palazzo.

A fine mattinata, quando il ministro dell’Ambiente in lacrime, si mette da sola alla porta sembra che il premier sia andato su tutte le furie. “Fatele sapere che non intendo vederla, non ora. Più in là, forse. E sia chiaro che se lascia il Pdl lascia pure il governo”, cita Carmelo Lopapa su Repubblica.

E ancora: “Avevo detto a tutti di tapparsi la bocca, dopo la fiducia. Di darmi tempo per mettere mano al Pdl e al governo. E invece proprio lei, dopo Mara, in un momento così inopportuno, mi crea altri problemi”.

Se qualcuno ricorda che le avesse già detto “non fare la bambina”, proprio in questo momento questa uscita della Prestigiacomo per Berlusconi è un danno di immagine, un’ennesima grana da gestire dopo il voto di fiducia, le tensioni nella maggioranza e il pericolo elezioni in vista.

A fine serata comunque tutto rientra. Dopo una lunga mediazione di Gianni Letta, il duro scontro finisce, si conclude tutto o quasi. Di certo rientra il battibecco con il capogruppo Fabrizio Cicchitto che avena condotto la Prestigiacomo ad annunciare l’addio al partito.

“Solo un incidente, tutto ok”, fa sapere Palazzo Chigi in una nota. E Berlusconi, dopo l’ennesima delusione, spera in un po’ di stabilità. Per ora non si sono incontrati, il ministro dovrebbe rientrare dicono alcuni, ma ufficialmente ancora non c’è stata nessuna mossa. Altri invece giurano che sia pronta ad andare verso Forza del Sud di Gianfranco Miccichè.