Pd, Ceccanti: “Renzi è il candidato più inclusivo”

Pubblicato il 22 Ottobre 2012 - 13:47 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – ”Se il parametro della scelta è mantenere l’ambizione di un partito di governo da 40%, a me sembra che Renzi sia il candidato più inclusivo perchè guarda all’elettorato potenziale tutto intero prima che agli iscritti o ai gruppi dirigenti. Non a caso avrebbe voluto primarie di partito, uno strumento più consono all’ambizione maggioritaria”. E’ quanto afferma il senatore del Pd Stefano Ceccanti.

”Viceversa – aggiunge – Bersani ci ha portato a una strana primaria in un ambito più ristretto di ‘progressisti’ che solo dopo si alleerebbero a ‘moderati‘, identificati con le forze politiche centriste prima che coi loro elettori. Peraltro col rischio, tutt’altro che teorico, che i progressisti perdano nel prosieguo qualsiasi barriera verso la sinistra più conservatrice e contestatrice dell’esperienza Monti, in una sorta di recinto passatista”. ”Tutto ciò – conclude – esattamente nel momento in cui ampie fasce di elettori si sono sganciate da riferimenti certi alternativi ai nostri e sono stati attratti da noi solo perchè vi è stata la candidatura Renzi. Un auto-confinamento in una ridotta minoritaria mentre il contesto è più aperto che mai. Per non parlare delle fasce giovanili alla ricerca di una prima collocazione”.