Rodotà : “Imbarazzante condividere larghe intese. Non intendo dividere M5s”

Pubblicato il 2 Giugno 2013 - 14:28 OLTRE 6 MESI FA
Rodotà : "Imbarazzante condividere larghe intese. Non intendo dividere M5s"

Rodotà : “Imbarazzante condividere larghe intese. Non intendo dividere M5s”

BOLOGNA – ”Lo scopo del governo di larghe intese forse è visibile, ma condividerlo è particolarmente imbarazzante per non dire difficile o impossibile’. Così Stefano Rodotà parla a margine della manifestazione a difesa della Costituzione “Non è cosa vostra” A giudizio dell’ex Garante per la privacy, ancora, ”ci vorrebbe discontinuità. Di fronte ala gestione delle precedenti amministrazioni e dei precedenti governi ritenevamo e riteniamo – ha concluso – che ci fosse un altro modo di gestire il Paese”.

Poi torna sulla querelle nata col leader dei Cinque Stelle, Beppe Grillo: ”Ho letto sui giornali che io avrei intenzione di spaccare il Movimento 5 Stelle: le intenzioni non sono quelle, lo leggo sui giornali e un processo alle intenzioni non è opportuno soprattutto se non sono quelle le intenzioni”.

L’ex candidato al Quirinale del Movimento 5 stelle, precisa: ”Non ho mai avuto l’abitudine di polemizzare”, ha detto, riferendosi alle presunte intenzioni di dividere il Movimento 5 Stelle adombrate da Beppe Grillo. “Preferisco dei toni ragionati. la notizia mi viene nuova e incomprensibile – ha concluso Rodotà – e anzi ho parlato bene”, nei giorni scorsi, dell’operato dei parlamentari M5s.

Scherza coi giornalisti Rodotà: ”Se mi permettete una battuta, non sono stato in freezer in questi anni, credo di essere stato molto attivo non solo nella difesa della Costituzione, ma anche sul campo”. Il professore ha citato le sue battaglie per i referendum, la gestione dei beni comuni e i diritti del lavoro.

”Credo di essere stato uno dei più attenti promotori. Sono molto orgoglioso di avere un rapporto molto forte con gli operai di Pomigliano, quindi se è un freezer è un bel freezer”. Rodotà, non ha comunque voluto polemizzare direttamente con Grillo ribadendo di difendere la libertà di espressione di chiunque anche di Grillo.