Storace: "Bossi? Non si è dimesso un santo"

Pubblicato il 8 Aprile 2012 - 10:48 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – ''Mi sembra che lo stiano tutti canonizzando. Non s e' dimesso un santo''. Il leader della Destra Francesco Storace commenta cosi' la vicenda giudiziaria che ha coinvolto la Lega e, in un colloquio con il Giornale, torna a chiedere una riforma della politica.

''La figura di duro e puro di Bossi ha perso credibilita', e siccome la gente tende a dimenticare in fretta certi scandali, dobbiamo impegnarci per sconfiggere una prassi politica diventata inaccettabile'', sottolinea Storace.

''Innanzitutto e' arrivata l'ora di dire basta al parentado in politica e nelle istituzioni; poi c'e' da fare chiarezza sui rimborsi elettorali, che devono essere per tutti e non solo per qualcuno'', dice l'ex governatore del Lazio. Occorre anche dimezzare gli stipendi dei parlamentari, ''un provvedimento che molti miei colleghi vedono come uno spauracchio'', e ''limitare i mandati parlamentari''. Infine, conclude, ''i partiti le case le devono affittare, non comprare''.