Storace: “Terzi conta come il due di briscola”

ROMA – ''Il titolare della Farnesina ci fa contare come il due di briscola. E'un ministro nervoso, che si adonta se qualcuno osa criticarlo, ma non e' in grado di far rispettare un popolo intero che chiede di far tornare a casa due suoi soldati''. E' quanto scrive sul suo blog, Francesco Storace, segretario nazionale de La Destra.

''Si accende la mia memoria, leggendo il Corriere di stamane, come un flash di quel giorno di tanti anni fa: faccio il ministro degli Esteri, non posso essere sbeffeggiato sulle rassegne stampa delle cancellerie di tutto il mondo. A parlare era Fini, anno di grazia 2005, il quotidiano di via Solferino aveva appena spifferato che alcuni 'colonnelli' gli avevano dato del malato da prendere a schiaffi in una caffetteria di Roma. Chissa' cosa pensa stamane il presidente della Camera nel vedere preso a cartonate da Aldo Grasso sulla prima pagina dello stesso quotidiano il 'suo' ministro degli Esteri Terzi, quello delle figuracce internazionali in Nigeria, in India e ovunque ci sia un italiano, vedi anche il caso di Rossella Urru', in pericolo''.

''Ha scritto Aldo Grasso che con la sua inesperienza – bonta' dell'autore… – in pratica il titolare della Farnesina ci fa contare come il due di briscola. E' un ministro nervoso, che si adonta se qualcuno osa criticarlo, ma non e' in grado di far rispettare un popolo intero che chiede di far tornare a casa due suoi soldati. Come il suo premier, e' capace solo di inchini al resto del mondo e per fortuna non lavora su una nave da crociera. No, non sappiamo che farcene di questi tecnici. Ognuno faccia il suo mestiere. Quello di Terzi non e'quello che fa adesso. La politica ai politici. Quelli seri''.