Stracquadanio (Pdl): “Maroni voleva far cadere il governo”

Pubblicato il 19 Ottobre 2011 - 18:01| Aggiornato il 20 Ottobre 2011 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – ”Gli scontri di Roma? Maroni incapace, ha sottovalutato il problema, doveva prevenire. Forse con gli scontri voleva far cadere il Governo”.Questo e’ il commento di Giorgio Stracquadanio, esponente del Pdl sugli scontri di sabato a Roma in diretta alla Zanzara su Radio 24.

”Se fossimo stati negli anni ’70 e il ministro degli interni si fosse chiamato Francesco Cossiga e fosse successo quello che e’ successo a Roma, noi ci troveremmo oggi nella stessa situazione politico parlamentare?”, domanda il deputato Stracquadanio.

E prosegue: ”Il discorso di ieri di Maroni non mi ha convinto: se fosse stato uno del ‘Pdl berlusconiano’ oggi avevamo il parlamento bloccato. Ma siccome per la sinistra Maroni e’ quello che, si spera, stacchi la spina, allora non si discute se l’intervento della polizia e la prevenzione svolta siano state adeguate. Non e’ normale che il Ministro degli interni sabato fosse a Varese e non a Roma dopo quello che era stato annunciato”.

”Ha sottovalutato il problema e da quando Maroni ha orientato la lega sul voto di Papa in quel modo, il suo disegno politico non mi e’ chiaro. Nella ricostruzioni dei fatti di Maroni era totalmente assente la parte preventiva perche’ preventivamente non ha fatto nulla. Ci sono state molte carenze nella prevenzione degli scontri e nella gestione della piazza e la sinistra gliel’ha lasciata passare perche’ Maroni nell’immaginario collettivo dei nostri avversari e’ quello che e’ deve staccare la spina al nostro Governo. E’ l’uomo dell’eutanasia e sta a Varese invece che occuparsi della manifestazione”, conclude.