Su Facebook e su Internet ci sono migliaia di testamenti biologici di giovanissimi tra i 16 e i 21 anni che rifiutano la idratazione e la nutrizione artificiale. Intanto negli Usa il testamento, grazie a Google Health, si fa in rete

Pubblicato il 21 Luglio 2009 - 16:58 OLTRE 6 MESI FA

Su Facebook e Internet sono presenti ”migliaia” di testamenti biologici sottoscritti da giovanissimi tra i 16 ed i 21 anni, i quali esprimono un rifiuto, in caso di patologia irreversibile, dei trattamenti di idratazione e nutrizione artificiale. Ad evidenziare il fenomeno è il vicepresidente del gruppo Pdl al Senato Gaetano Quagliariello in occasione di un convegno sulle Dichiarazioni anticipate di trattamento (Dat): «In migliaia, giovani tra 16 e 21 anni hanno sottoscritto testamenti biologici su Facebook e Internet rifiutando il trattamento di nutrizione artificiale. Ma nel 99% dei casi di giovani in gravi condizioni a seguito ad esempio di incidenti in moto o in auto, proprio l’applicazione del sondino consente un recupero».

Il ddl attualmente all’esame della commissione Affari sociali della Camera, nella versione varata dal Senato non prevede la possibilità di sospendere i trattamenti di nutrizione e idratazione, considerati «forme di sostegno vitale».

Intanto, negli Stati Uniti da qualche giorno, grazie ad un nuovo servizio di Google Health il portale sulla salute di Google, è possibile mettere in rete il proprio testamento biologico.

Il portale offriva già la possibilità di mettere in rete i propri referti sanitari per così consentire una facile consultazione in caso di emergenza ai familiari e ai medici. Ora, questo “social network della salute” dell’utente, è stato integrato dalla possibilità del trattamento di fine-vita on line: il documento, nel caso ci si trovasse in situazione di non poter comunicare e di non poter esprimere in modo cosciente le proprie volontà su come essere curati, diventa anch’esso immediatamente consultabile. Tutte le informazioni sull’utente, vengono caricate e modificate solo dall’utente stesso.