Il Ministero dei Beni Culturali si lamenta per i tagli del Fus: “Siamo senza risorse”

Pubblicato il 11 Marzo 2011 - 18:36 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Il ministero dei Beni Culturali si lamenta per la riduzione dei fondi del Fus contenuto nella Finanziaria: ”L’accantonamento provvisorio disposto sulla base della legge di stabilità 2011 rende di fatto indisponibili tali risorse sino all’esito definitivo della procedura di cessione delle frequenze radioelettriche”.

Il Ministero spiega che ciò impedisce ”alle tante importanti realtà culturali nazionali sostenute dal Fondo Unico per lo Spettacolo, già profondamente intaccato per il 2011, di provvedere a un’efficace e serena programmazione delle proprie attività”.

Il Ministero precisa inoltre che l’accantonamento delle risorse contrae ”seppur temporaneamente, le esigue dotazioni del ministero, quest’anno ridotte a 1.429.238.650 euro, con inevitabile detrimento della funzione di tutela del patrimonio culturale”.

”A un sano e ragionevole criterio di gestione del bilancio pubblico – prosegue la nota – corrisponde pertanto il rischio concreto della sospensione dell’attività di prestigiose istituzioni che tanto contribuiscono all’affermazione della cultura italiana nel mondo e dell’opera di manutenzione e restauro di musei, chiese, monasteri, monumenti e siti archeologici”.