Governo riduce tagli ai tribunali, salvi quelli in aree ad alta densità mafiosa

Pubblicato il 10 Agosto 2012 - 14:15 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Meno tagli ai tribunali, salvando quelli di zone con un’alta concentrazione mafiosa e anticipo ”entro il mese di settembre” del pagamento ai Comuni della terza rata del Fondo sperimentale di riequilibrio per il 2012. Queste alcune misure decise dal Consiglio dei ministri di venerdì 10 agosto.

Per quanto riguarda il provvedimento sulla revisione della geografia giudiziaria, il testo definitivo prevede che i tribunali soppressi siano 31 anziché i 37 previsti in origine. Sono ”salvi” i tribunali nelle zone ad alta intensità di criminalità organizzata.

Il governo ha invece confermato la soppressione di tutte le 220 sedi distaccate di tribunali. L’intervento di soppressione riguarda anche 667 uffici di giudici di pace. Nel deliberare il via libera definitivo alla revisione della geografia giudiziaria e nel ‘salvare’ i tribunali nelle zone ad alta intensità di criminalità organizzata – sempre secondo quanto si apprende – il governo avrebbe tenuto conto dei pareri delle commissioni giustizia di Camera e Senato e di quello espresso dal Csm.

Il decreto sui trasferimenti ai Comuni prevede invece che entro metà settembre ”le risorse già erogate” siano ”allineate alla misura del 66% dell’importo annuale”. Si riequilibrano così gli scompensi tra i Comuni dovuti dalle diverse entrate derivanti dall’Imu e dall’Ici.