Il Tar del Lazio ha giudicato illegittimo l’obbligo di indossare la mascherina in classe per i minori di 12 anni. La norma venne decisa dal Governo Conte in piena emergenza Covid. La prima sezione del Tar del Lazio ha stabilito ora che i due dpcm che hanno approvato questa norma sono illegittimi. Dopo la sentenza, chi volesse chiedere i danni potrebbe ottenere dei risarcimenti da parte dello Stato.
Tar Lazio, illegittimi due decreti Governo Conte
Sotto esame dei giudici sono finiti i decreti del 3 dicembre e quello del 14 gennaio. A presentare ricorso è stata una coppia di genitori di una minorenne. La loro figlia frequentava la scuola primaria nel periodo in cui è stato introdotto l’obbligo per gli studenti.
La coppia ha chiesto tramite i loro avvocati di pronunciarsi sulla costrizione a indossare la mascherina anche per gli studenti compresi tra i 6 e gli 11 anni. L’obbligo era valido per tutto il tempo delle lezioni che si svolgono in classe e in generale all’interno della scuola.
Imposizione mascherina a scuola “immotivata”
Secondo quanto viene riportato nel ricorso, la coppia ritiene che l’imposizione “sia immotivata”. La decisione sarebbe anche “viziata da difetto di istruttoria in quanto adottata in contrasto con le indicazioni fornite dal Comitato tecnico scientifico e dall’Organizzazione mondiale della sanità, senza fornire alcun supporto a sostegno di tale determinazione”.
Secondo i genitori della bimba non sarebbe “stata adottata alcuna misura al fine di garantire che un minore possa essere esonerato dall’uso della mascherina in classe”.
Gli avvocati che hanno presentato ricorso sono Linda Corrias e Francesco Scifo. I due sono noti per le loro posizioni critiche con green pass e misure di contenimento anti-Covid. Scifo, a proposito della sentenza ha commentato: “Ora tutti gli italiani possono chiedere un risarcimento danni”.