Tentata aggressione a Brunetta. Autore è Alessandro Giusti, simpatizzante di Forza Nuova

Pubblicato il 16 Marzo 2012 - 21:16 OLTRE 6 MESI FA

FIRENZE – Era un simpatizzante di Forza Nuova e in alcuni casi aveva effettuato volantinaggi per contro dell’organizzazione di estrema destra, l’uomo che oggi, nel corso di un convegno in un hotel a Firenze, e’ stato fermato dalla digos mentre si avvicinava all’ex ministro Renato Brunetta armato di una pistola scacciacani. Alessandro Giusti, 46 anni di Calenzano (Firenze), e’ stato arrestato per detenzione illegale di armi. In casa aveva un vero e proprio arsenale. L’uomo e’ un’ex guardia giurata.

Alessandro Giusti e’ stato fermato dagli agenti della Digos mentre si dirigeva verso Brunetta al termine del convegno. Nessuno nella sala si accorto di niente, tanto che lo staff del parlamentare e’ stato informato dell’accaduto solo in un secondo tempo.

Giusti aveva con se’, oltre alla scacciacani, un coltello a serramanico, un pugnale da sub e delle manette. Nella sua abitazione, dove vive solo, secondo quanto emerso e’ stato trovato l’arsenale: tra l’altro una carabina M-16 corredata di cinque caricatori, un fucile di precisione, manganelli, pugnali, tirapugni, centinaia di proiettili, una baionetta della seconda guerra mondiale, un giubbotto antiproiettile, spille e medaglie con simboli nazisti e fascisti. Un pugnale col simbolo della svastica era nascosto sotto il cuscino nel suo letto.

Secondo i primi accertamenti, avrebbe acquistato le armi all’estero, trasportandole illegalmente in Italia. Sempre in base a quanto appreso, gli inquirenti hanno sequestrato supporti informatici trovati nella casa, al fine di fare luce sui suoi contatti col mondo dell’estremismo di destra. Perquisizioni sono in corso anche a casa di un altro soggetto, sempre a Calenzano, a cui Giusti potrebbe aver ceduto illegalmente delle armi.      Sempre in base a quanto reso noto Giusti, ex guardia giurata, lavora come istruttore di Krav Maga, un’arte marziale mutuata dai servizi segreti israeliani. Ha numerosi precedenti di polizia (per tentata estorsione e procurato allarme, oltre a due denunce per detenzione illegale di armi), a seguito dei quali nel 2010 gli e’ stato revocato il porto d’armi per uso sportivo. Circa un mese fa, gli era stato revocato anche il diritto alla semplice detenzione di armi.