Terremoto Abruzzo/ Il sindaco dell’Aquila Massimo Cialente alza la voce: “Non indosserò più la fascia tricolore”

Pubblicato il 18 Luglio 2009 - 17:59 OLTRE 6 MESI FA

Il sindaco dell’Aquila Massimo Cialente ha manifestato l’intenzione di non indossare più la fascia tricolore per protestare contro la normativa fiscale che impone ai cittadini dell’Aquila di restituire il 100% delle tasse sospese dopo il terremoto, a partire dal prossimo gennaio. «Mi aspetto che lunedì prossimo, in sede di Commissione Finanze e Bilancio della Camera- ha detto Cialente nel corso di una conferenza stampa – non dovessero essere votati due emendamenti, il primo che riguarda la proroga di altri sei mesi del pagamento dei tributi, il secondo sul dilazionamento degli stessi in 24 rate per un arco temporale di dieci anni con una forfettizzazione del 40 per cento. Non ce la facciamo – ha esclamato Cialente – a pagare tutte queste tasse. La mia gente, e parlo come primo cittadino, che prima si alzava tutte le mattine per andare a lavorare, non ha più il posto fisico dove lavorare né le abitazioni. Come facciamo a restituire per due anni 23 milioni di euro al mese?».

«Siamo dissanguati – ha proseguito Cialente – il Governo non ha capito cosa realmente è successo il 6 aprile all’Aquila, non si tratta di una questione di schieramento politico ma di sopravvivenza, se devono lasciarci in questa situazione non indosserò più la fascia tricolore da sindaco, la restituirò al capo dello Stato e la riprenderò solo quando vedrò che questo Paese ci è vicino».