Terremoto, ricostruzione con l’Abruzzo Engineering. Pronti 43 milioni

Pubblicato il 13 Agosto 2010 - 15:56 OLTRE 6 MESI FA

Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha firmato un’ordinanza di Protezione civile che autorizza gli enti locali abruzzesi ad avvalersi della società regionale ‘Abruzzo Engineering’ per diverse attività relative alla ricostruzione degli edifici danneggiati dal sisma del 6 aprile 2009. Il provvedimento, informa il Dipartimento, fa seguito ”a ripetute richieste da parte del Commissario delegato e presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi, del Vice commissario delegato e sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente, e del presidente della Provincia dell’Aquila, acquisita l’intesa della Regione Abruzzo”.

In particolare, la misura consente al Comune dell’Aquila di avvalersi di ‘Abruzzo Engineering’ fino al 31 dicembre 2010 sulla base di un’apposta convenzione nel limite massimo di 1.080.000 di euro, nonché a prorogare, sempre al 31 dicembre, la precedente convenzione stipulata con ‘Abruzzo engineering’ nel limite massimo di 490mila euro.

L’ordinanza prevede inoltre che anche la Provincia dell’Aquila possa prorogare fino al 31 dicembre 2010 la convenzione stipulata nel 2009 con la società fino ad un massimo di 400mila euro. Il provvedimento indica inoltre la data del 30 settembre 2010 come termine ultimo per la presentazione di una dettagliata relazione da parte del Commissario delegato-presidente della Regione Abruzzo, del Vice commissario-sindaco dell’Aquila e del presidente della Provincia dell’Aquila al Dipartimento della Protezione civile finalizzata ad una disamina particolareggiata in ordine all’impiego del personale assunto a qualsiasi titolo sulla base delle ordinanze di protezione civile, compreso quello operante sulla base delle convenzioni stipulate con ‘Abruzzo engineering’, specificando le attività svolte, le mansioni, i corrispettivi erogati e i risultati conseguiti.

Ancora una volta, dunque, rileva la Protezione civile, ”il presidente del Consiglio ha inteso accogliere le richieste provenienti dalle amministrazioni abruzzesi al fine di consentire la più celere risoluzione delle problematiche post-terremoto. Di converso si è ribadita la necessità di giungere ad un tempestivo ripristino delle procedure di gara ordinarie e, nell’ottica di una trasparente gestione delle risorse, si è disposto che le Amministrazioni forniscano dettagliate relazioni sul loro corretto impiego”.

Il Governo ha accreditato 43 milioni di euro al Commissario delegato per la ricostruzione post sisma in Abruzzo, da utilizzare per l’emergenza. A renderlo noto è lo stesso Commissario, Gianni Chiodi, che ha specificato che tale importo verrà utilizzato sia per il pagamento di parte degli arretrati vantati dagli alberghi e dalle altre strutture ricettive, per l’ospitalità offerta ai terremotati (in seguito ai controlli che saranno effettuati dalla Guardia di Finanza), sia per dare la possibilità ai Comuni di liquidare alcuni contributi di loro spettanza, quale l’autonoma sistemazione e altri indennizzi previsti dalle varie ordinanze del Presidente del Consiglio dei ministri.

Il Commissario ha aggiunto che tale trasferimento conferma l’interesse dell’Esecutivo sul territorio colpito dal sisma dell’aprile 2009, gia’ acclarato con l’accreditamento di 714 milioni, avvenuto nei giorni scorsi e destinato a finanziare i contributi diretti per la riparazione o ricostruzione delle case A, B, C ed E.