Terremoto Haiti, La Russa: metteremo a disposizione portaerei Cavour

Pubblicato il 16 Gennaio 2010 - 19:37 OLTRE 6 MESI FA

Ignazio La Russa

Anche l’Italia si mobilita per portare aiuti ai terremotati di Haiti. Il ministero della Difesa, Ignazio La Russa, è pronto a raggiungere Haiti per portare i soccorsi alle popolazioni colpite dal terremoto mettendo a disposizione la portaerei Cavour. E’ lo stesso ministro a confermare la disponibilità da parte del governo, supportato anche dal “via libera” del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, spiegando, nel corso di un una conferenza stampa, di dovere ancora mettere a punto qualche dettaglio ma di poter sciogliere la riserva entro lunedì.

«Si tratta – ha spiegato La Russa – di un’operazione congiunta con il ministero della Difesa brasiliano, che metterà a disposizione i soldati che già sono sul posto e che conoscono bene il territorio. La collaborazione con il Brasile – ha proseguito – consolida ulteriormente i nostri rapporti e questo mi fa piacere, soprattutto dopo che nei mesi scorsi qualcuno aveva messo in dubbio che questi si fossero in qualche maniera incrinati».

«Al 99% l’operazione si farà – ha spiegato La Russa – ma ho bisogno ancora di qualche certezza, come quella, ad esempio, che non sia una pura operazione di vetrina, ma un vero aiuto concreto a quelle popolazioni così duramente colpite. Se fosse per me, mi piacerebbe riempire la portaerei di tutti quei bambini che purtroppo stanno soffrendo e hanno bisogno di aiuto».

La Cavour potrà ospitare fino a mille persone ma soprattutto, come ha spiegato La Russa, può trasportare molto materiale e parecchi elicotteri, che sono necessari per fare la spola tra la portaerei e le località colpite.

Intanti atterrerà ad Haiti alle 21 ora italiana il C-130J della 46esima Brigata Aerea dell’Aeronautica Militare partito da Pisa alla volta dell’isola colpita dal sisma, con a bordo i materiali per l’allestimento di un ospedale da campo e una ventina fra tecnici e addetti.

Dopo aver scaricato il materiale, l’aereo potrebbe imbarcare un gruppo di civili italiani e condurli a Santo Domingo. Lì i nostri connazionali potrebbero imbarcarsi su un Falcon dell’Aeronautica Militare il cui arrivo in Italia, all’aeroporto romano di Ciampino, è previsto per domani. Si tratta di operazioni la cui definizione, fanno sapere fonti diplomatiche e militari, è in corso in queste ore.