Terzo Polo, Noi Sud segnala una “svista” di Repubblica: “La Poli Bortone con noi non c’entra niente”

Pubblicato il 5 Luglio 2010 - 14:27 OLTRE 6 MESI FA

La pagina "contestata" di Repubblica

Il movimento Noi Sud di Adriana Poli Bortone sarebbe pronto a entrare nel “terzo polo” di Fini? Peccato che l’ex sindaco di Lecce sia segretario di Io Sud, che è un altro partito. La “svista” del quotidiano Repubblica non è passata inosservata agli esponenti di Noi Sud, che tramite il proprio segretario nazionale Arturo Iannaccone ci hanno tenuto a precisare: “La Poli Bortone con noi non c’entra niente, inoltre noi siamo fedeli al governo Berlusconi”.

Nelle pagine 4 e 5 di Repubblica del 5 luglio è stato pubblicato un retroscena dal titolo “Pidiellini delusi, centristi e Montezemolo: ecco la tela del terzo polo tessuta da Fini”. L’articolo era corredato da un’infografica in cui era raffigurata la “galassia” dei possibili alleati del presidente della Camera. Quando si è fatto riferimento al movimento Noi Sud – Pli, il quotidiano ha pubblicato una foto della Poli Bortone. Noi Sud è un movimento nato dalla scissione del Movimento per l’Autonomia di Raffaele Lombardo. Il leader del partito è Enzo Scotti, attuale sottosegretario agli Esteri e in passato più volte ministro.

Iannaccone ha spiegato la posizione del suo partito: ”Siamo nel centrodestra e sosteniamo il governo Berlusconi, non c’entriamo nulla con qualsiasi ipotesi terzo polista e ancora meno con la senatrice Poli Bortone che e’ segretario di un altro partito”.

Iannaccone ha sottolineato che ”Noi Sud – Libertà e autonomia è un partito meridionalista che conta 5 deputati, numerosi consiglieri regionali e centinaia di amministratori locali; il nostro partito si batte per riscattare il popolo meridionale da decenni di mortificazioni e da un divario economico che rischia di compromettere l’avvio del federalismo, fiscale e istituzionale. Siamo convinti, tuttavia, che la questione meridionale possa essere affrontata esclusivamente dall’attuale coalizione di centrodestra e dal Governo guidato dal presidente Berlusconi del quale siamo leali sostenitori”.

Per questo, ha concluso, “l’ipotesi di una collocazione in un ipotetico terzo polo vicino al presidente Gianfranco Fini avanzata dal quotidiano ‘la Repubblica’ è destituita di qualsiasi fondamento”.