Tosi: “Bossi? Finora è stato eletto per acclamazione, poi non so”

Pubblicato il 23 Gennaio 2012 - 11:32 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – ''Finora al Congresso federale e' stato eletto sempre Bossi per acclamazione, la prossima volta non lo so. In democrazia ci sono i candidati, poi si vota''. Cosi' il sindaco di Verona Flavio Tosi, ospite di Radio 24 all'indomani della manifestazione della Lega a Milano, apre alla possibilita' di una successione nella Lega.

''Siamo tutti con il segretario federale – aggiunge Tosi – ma che ci sia dialettica interna e ci sia bisogno dei congressi, questo si'. C'e' chi propende per stare piu' con Berlusconi, chi per un'altra linea. Per questo servono i congressi, i militanti decidono la linea e la classe dirigente''.

E a proposito del congresso federale dice: ''Sono stati decisi i congressi dei livelli inferiori, poi se decideranno a Milano di fare un Congresso federale va bene''. ''Magari per dettare le linee sulle politiche nazionali – osserva – potrebbe non fare male''.

Tosi, poi, commenta l'aut-aut di Bossi che ieri ha detto 'Berlusconi faccia cadere Monti o noi facciamo cadere il governo in Lombardia', dopo alcune vicende giudiziarie che hanno coinvolto amministratori del Pirellone: ''Formigoni deve fare un po' di chiarezza all'interno – afferma – bisogna sollevare il problema politico di tanti, troppi scandali che stanno coinvolgendo l'amministrazione regionale. Questa cosa rischia di diventare imbarazzante: sono indagini per reati odiosi e cominciano a diventare un po' troppi''.

Tosi critica anche il governo Monti, definito 'infame' dal leader della Lega: ''Infame e' un aggettivo chiaramente da comizio, c'entra con le scelte pesanti per famiglie e imprese. Nella persona di Monti e dei suoi ministri ci sono rispetto e stima personale. Ma da sindaco faccio i conti: questa manovra costa al mio comune 50 milioni di euro, ai cittadini piu' di 70.

Io speravo e spero ancora, ma comincio a essere pessimista, che Monti metta mano alla spesa pubblica, altrimenti non se ne viene fuori. Finora ha fatto cose banali come aumentare le tasse. Speravo in qualcosa di coraggioso, su questo sono deluso''.

Infine a livello locale Tosi annuncia che alle prossime amministrative ci sara' probabilmente la rottura della coalizione Lega-Pdl: ''Oggi presento la lista dei candidati – avverte il sindaco di Verona – troverei piu' probabile e logico correre senza il Pdl, sia per la situazione nazionale, sia perche' nel Pdl locale ci sono state tante frizioni, con una parte abbiamo lavorato benissimo, con un'altra parte molto meno. La prospettiva piu' logica per la citta' e' non avere piu' la coalizione col Pdl''.