Tosi spiega la rottura col Pdl: “Il ritorno all’Ici rompe il patto”

Pubblicato il 29 Novembre 2011 - 09:41 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – ''Adesso c'è una maggioranza che prescinde dalla Lega: noi valuteremo di volta in volta, punto per punto quello che il governo Monti proporrà: se sarà compatibile con quelle che erano le linee dell'alleanza di governo uscita dalle urne nel 2008, e cioè col patto che noi abbiamo con gli elettori, voteremo a favore, e in caso contrario, ci confronteremo in Parlamento''. Parola di Flavio Tosi, sindaco di Verona, che in un'intervista al Gazzettino avverte: sull'Ici si ''parte male'': ''rimetterla – spiega – sarebbe grave, sarebbe una rottura del patto elettorale''.

L'esponente del Carroccio invita il governo Monti a cominciare a prendere soldi piuttosto ''con la patrimoniale''. Il 'no' a questa misura, spiega Tosi, ''è una posizione personale di Berlusconi, nel Paese è ampiamente minoritaria. Perfino coloro che debbono pagarla sono favorevoli – dice – gli stessi detentori di grandi patrimoni sono consapevoli che i soldi vanno chiesti in primis a chi ne ha di più. Quindi ha molto più senso un'imposta sui grandi patrimoni che l'Ici sulla prima casa, anche perché il gettito sarebbe molto maggiore''.

''Monti ha la fortuna d'avere una maggioranza bulgara – aggiunge – potrebbe andare in Parlamento con misure radicali, rivoluzionarie sul contenimento della spesa pubblica e dello Stato centrale. Ma mi sta deludendo: perfino nella scelta dei sottosegretari si sta infilando in meccanismi tipici della vecchia politica. E anche dal punto di vista delle scelte di finanza pubblica, io avevo criticato la politica di Tremonti, ma mi pare che anche Monti stia facendo lo stesso: va a prendere altri soldi da chi aveva sempre pagato''.

Sull'alleanza tra Pdl e Lega ''decidono Bossi e Alfano'', dice Tosi, ''ammesso che Alfano possa decidere autonomamente. Molto dipenderà dalle scelte del Pdl: in questo momento non è da escludersi nessuna ipotesi''.