Toto-Quirinale: Prodi se Berlusconi rifiuta Bersani, Sabino Cassese si autocandida

di Redazione Blitz
Pubblicato il 23 Dicembre 2014 - 13:34 OLTRE 6 MESI FA
Toto-Quirinale: Prodi se Berlusconi rifiuta Bersani, Sabino Cassese si autocandida

Toto-Quirinale: Prodi se Berlusconi rifiuta Bersani, Sabino Cassese si autocandida

ROMA – Toto-Quirinale: Prodi se Berlusconi rifiuta Bersani, Sabino Cassese si autocandida. Il lungo articolo sul Corriere della Sera con cui l’ex giudice della Corte Costituzionale e giurista di fama internazionale Sabino Cassese dipinge il giusto profilo del prossimo presidente della Repubblica (“L’elezione che verrà e il ruolo del presidente”) è stato letto (lo fa Il Fatto e Libero che accredita la suggestione) come una autocandidatura.

Del resto titoli accademici e curriculum non gli difettano, nel 2013 il suo nome era apparso nella rosa dei papabili: è considerato un compromesso accettabile fra Renzi e Berlusconi. E’ vero, scrisse la sentenza che negò il legittimo impedimento che avrebbe consentito a Berlusconi nel 2011 di sottrarsi ai processi di Milano. Ha il vantaggio tuttavia, rispetto a Giuliano Amato, il preferito da Berlusconi, di essere cattolico.

Libero quotidiano, pensando ai problemi di unità del partito che deve affrontare Renzi, butta lì il nome del ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan, per la sua supposta vicinanza con Massimo D’Alema. Franco Bechis (editorialista di Libero) è convinto invece che la strategia di Renzi per costringere Berlusconi a cedere prevede la carta Bersani in prima battuta: se non accetta si becca Prodi, votabile anche dai 5 Stelle.

Facendo il patto con Bersani per altro Renzi metterebbe in sicurezza il partito, non rischiando più trabocchetti, e non avendo più bisogno di una prova di forza elettorale contro i suoi. Unico ostacolo: Silvio Berlusconi, che sembra trattativista, ma non al punto da digerire come candidato chi voleva smacchiarlo alle ultime elezioni. “Non sarebbe un ostacolo insuperabile – spiega un renziano -. Basta fare capire a Berlusconi che se non passa uno come Bersani, allora il Pd vota Romano Prodi e magari pure qualche cinque stelle ci sta… (Franco Bechis dal blog L’Imbeccata)