Trasporti aerei, Gasparri: prezzi voli intollerabili per Sicilia, salassi per chi viaggia

Secondo le anticipazioni del Codacons Sicilia, l’Antitrust il 23 dicembre ha aperto una istruttoria riguardo al caro-voli in Sicilia. Per il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri si tratta di una situazione insostenibile da stroncare al più presto.

di Marilena D'Elia
Pubblicato il 24 Dicembre 2022 - 11:38 OLTRE 6 MESI FA
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Grillo, Gasparri: giustizialista d’assalto indagato per reato voluto dai grillini (foto Ansa)

Trasporti aerei, per il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri i prezzi dei voli da e per la Sicilia sono intollerabili e sono salassi per chi viaggia.

Ha fatto bene l’autorità Antitrust– commenta il senatore forzista- con il piano istruttoria nei confronti delle compagnie aeree che stanno praticando dei prezzi incredibili per i collegamenti con la Sicilia.

Il presidente Schifani aveva già posto questo problema e credo che sia necessario un intervento immediato.

Chi viaggia da e per la Sicilia è costretto a subire un salasso intollerabile. L’Antitrust deve intervenire con immediatezza e le compagnie aeree si devono vergognare per come stanno trattando il popolo siciliano.

Una situazione insostenibile che deve essere stroncata al più presto”, conclude Gasparri.

Il Codacons Sicilia ha presentato un esposto all’Antitrust

Il Codacons Sicilia lo scorso 13 dicembre ha presentato un esposto all’Antitrust per via del caro-voli in Sicilia

L’Antitrust a seguito di ciò il 23 dicembre una istruttoria nei confronti dei principali vettori aerei per possibile intesa restrittiva della concorrenza.

Ne dà notizia il Codacons Sicilia, unica associazione ad aver presentato l’esposto utilizzato dall’Autorità per l’avvio delle indagini.

L’Autorità vuole accertare le intese tra i vettori aerei per le tariffe sulle tratte per la Sicilia

Nel provvedimento l’Antitrust, accogliendo le tesi avanzata dal Codacons Sicilia, parla di possibile “intesa restrittiva della concorrenza nel mercato del trasporto aereo di passeggeri di linea, con particolare riferimento ai voli di classe economy sulle rotte definite dalle coppie di origine-destinazione alle cui estremità vi siano, da un lato, Palermo o Catania e, dall’altro, una delle seguenti città del Centro o Nord Italia: Roma (Fiumicino e Ciampino), Milano (comprensivo di Malpensa, Linate e Orio al Serio), Torino e Bologna, in violazione dell’articolo 101 TFUE“.

Presunte distorsioni della concorrenza e compagnie aeree coinvolte

Sempre secondo il Codacons Sicilia le compagnie aeree coinvolte sarebbero Wizzair, Ita, Easyjet e Ryanair.

In particolare il Codacons segnalava presunte distorsioni della concorrenza derivanti dall’incremento dei prezzi dei biglietti aerei sulle tratte di collegamento tra le principali città italiane (Roma, Bologna, Torino e Milano) e la Sicilia in corrispondenza delle festività natalizie. Ryanair, ITA Airways, Wizz Air e EasyJet sono le principali compagnie aeree che offrono servizi di trasporto aereo nazionale verso la Sicilia, con numero di frequenze operate che varia da tratta a tratta ma che, con riferimento alle tratte più rilevanti (quali la Milano/Palermo e la Milano/Catania e la Roma/Palermo, e la Roma/Catania), può arrivare complessivamente fino a 20 voli giornalieri per tratta.

Per l’Antitrust, si legge nel provvedimento, quanto segnalato risulta “meritevole di ulteriori approfondimenti, al fine di accertare la sussistenza di possibili distorsioni del corretto funzionamento dei meccanismi concorrenziali, in violazione dell’articolo 101 TFUE. Tale distorsioni, in quanto incidenti su una variabile economica di particolare rilevanza, quale è il prezzo, risulterebbero particolarmente gravi, soprattutto nell’attuale fase di crisi, di difficoltà per i consumatori e di riduzione del potere d’acquisto dei redditi delle famiglie”.