Nomina alla Banca d’Italia divide Pdl e Lega: rissa nella maggioranza?

Pubblicato il 28 Settembre 2011 - 09:17 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – La maggioranza è a rischio rissa. Lega e Pdl potrebbbero dividersi sulla nomina del presidente della Banca d’Italia. Tremonti sostiene Vittorio Grilli. Berlusconi candiderebbe Fabrizio Saccomanni. Due nomi per una solo poltrona. E i rispettivi partiti pronti a sostenere il candidato del proprio beniamino. La nomina da presentare al Presidente della Repubblica spetterebbe al Presidente del consiglio. Il ministro dell’Economia ha comunque presentato a Giorgio Napolitano il suo candidato, nell’incontro di ieri al Quirinale.

Il vertice a Palazzo Chigi tra il premier e Tremonti di ieri è stato definito “un’ottimo positivo”, ma l’intesa per colui che dovrà sostituire Mario Draghi è ancora lontana. E’ stato proprio Draghi a consigliare Berlusconi sulla nomina di Saccomanni, direttore generale di Palazzo Koch ed ex ministro degli Esteri del governo di Carlo Azeglio Ciampi. Saccomanni sarebbe il perfetto compromesso tra esigenza italiana di avere un interno alla Banca d’Italia e di raccogliere il consenso internazionale di cui il Paese ha bisogno.