Tremonti a Berlusconi: “Dimettiti”. Smentita e sorrisi finti a Cannes

Pubblicato il 5 Novembre 2011 - 13:42 OLTRE 6 MESI FA

CANNES – “Silvio dimettiti, altrimenti porti i mercati al disastro”. La frase, attribuita dal Financial Times a Giulio Tremonti (ma smentita dal ministro) riapre la solita diatriba di governo: Tremonti contro Berlusconi, Berlusconi contro Tremonti.

Non è infatti notizia che tra i due i rapporti non siano dei migliori (per usare un eufemismo), ma in un contesto internazionale come quello del G20 ci si aspettava un’armonia “d’ordinanza”.

E in effetti nella conferenza stampa successiva alla conclusione del G20 i due hanno provato a sembrare in sintonia. Con scarsi risultati, però, stando a quanto riportano Il Sole 24 Ore e il Corriere della Sera.

Stefania Tamburello sul Corriere parla di “sorrisi tirati” e “occhiatacce”. “L’intento – scrive – è dunque quello di far fronte comune per spiegare all’opinione pubblica e agli investitori perché devono riprendere o continuare ad aver fiducia nel governo. L’obiettivo è di far vedere innanzitutto che presidente e ministro concordano sulla linea da seguire, e che il gelo esistente tra i due, si è sciolto di fronte all’emergenza”.

E’ interessante invece leggere il reportage dell’inviato del Sole 24 Ore sulla conferenza stampa per rendersi conto dei tentativi (nemmeno tanto riusciti) che i due hanno fatto per mascherare i dissidi: “In conferenza stampa, un giornalista aveva chiesto se è vero, come si è letto su molti giornali, che Tremonti abbia chiesto un passo indietro di Berlusconi. «Io – ribatte il ministro – devo dire che non ho letto i giornali in questo periodo, quindi quando avrò un po’ più di tempo li leggerò». Ma, incalzato, prosegue: «Non credo sia dovere di nessuno smentire le cose che non ha letto o detto. I giornali sono fatti benissimo, però non ho avuto il tempo di leggerli». Berlusconi sorride accanto a lui e rincara: «Io confermo di non leggerli da molto più tempo: voi sapete bene che quello che è rappresentato dai giornali sulla politica è lontano dalla realtà».

E poi ancora: “Una cronista dell’agenzia Reuters chiede al ministro dell’Economia se non ritenga che senza il premier la situazione economica dell’Italia potrebbe migliorare più rapidamente. Tremonti non fa in tempo a rispondere che il Cavaliere lo brucia: «È una domanda con risposta già certa», assicura sorridente. E Tremonti allora taglia corto: «Onestamente dopo quello che ha detto il presidente del Consiglio non credo ci sia altro da aggiungere»”