Trentino. La prima consigliera musulmana: “In aula col velo o mi dimetto”

Pubblicato il 16 Giugno 2010 - 11:30 OLTRE 6 MESI FA

Aicha Mesrar

In aula giovedì andrà col velo e se le venisse impedito darebbe le dimissioni. E’ la prima consigliera comunale musulmana eletta in Trentino, Aicha Mesrar, che afferma: “Sono una di voi” ma, allo stesso tempo, spiega di non volere rinunciare alla propria identità.

A intervistarla è stato un quotidiano locale, il ‘Trentino’, a cui ha riferito di essere stata incoraggiata dal marito a candidarsi a comporre l’aula di Rovereto. Per la nuova consigliera, originaria del Marocco, la lista è quella del Pd, in cui è risultata seconda per numero di voti ottenuti. In Trentino dagli anni Novanta per studiare lingue e informatica all’università, è sposata e ha due figli, una storia da mediatrice culturale e ora è responsabile di una cooperativa.

La sua vicenda si aggiunge così a quella del primo sindaco di colore eletto in Trentino nella stessa tornata, quella del maggio scorso. Si tratta di Cesare Castelpietra, nome italiano, ma con mamma eritrea e col nonno che emigrò in Eritrea e papà, mulatto, che tornò a vivere in Trentino nel 1982. Castelpietra aveva spiegato di essersi candidato perché il sindaco uscente non avrebbe avuto avversari e ora è il primo cittadino di un piccolo centro della Valsugana, Carzano.