“Il Trota ha detto che mettere le veneziane alle finestre è reato”. Facebook e le battute su Renzo Bossi

Pubblicato il 9 Settembre 2011 - 09:36 OLTRE 6 MESI FA

Renzo Bossi (Foto LaPresse)

MILANO – Renzo Bossi, figlio del senatur, e soprannominato Il Trota, negli ultimi giorni è diventato lo zimbello del web, in particolar modo di Facebook. La pagina “il Trota ha detto” conta già oltre 20.000 iscritti,  con numeri in costante ascesa. Qui chiunque può entrare e continuare la frase  con testi e situazioni da barzellette.

Ogni utente che entra in pagina lascia la sua. Alcune battute sono simpatiche, altre graffianti, altre ancora grossolane o un po’ forzate. Eccone alcune. “Il Trota ha detto che per scoprire l’acqua calda bastava accendere lo scaldabagno”. “Il Trota ha detto che per comprare la pillola del giorno dopo si deve andare domani in farmacia”. “Il Trota ha detto che fa sesso virtuale, ma per paura delle malattie mette il preservativo sul Joypad”.

E ancora. “Il Trota ha detto che oggi deve spegnere le candeline sulla torta ma non trova l’interruttore”. “Il Trota ha detto ma come facciamo a fare le riunioni di gabinetto se in regione i bagni sono singoli?”. “Il Trota ha detto che l’alta montagna e la bassa montagna dipendono dalla luna”. “Il Trota ha detto che Fabri Fibra si chiama così perché fa andare di corpo”. “Il Trota ha detto che mettere le veneziane alle finestre è reato”. “Il Trota una volta ha mangiato balena arrosto e ha chiesto la testina per il gatto”.