Truffa dell’holding campana alle ditte in crisi: indagato anche un sindaco della Lega

Pubblicato il 29 Marzo 2011 - 21:17 OLTRE 6 MESI FA

PADOVA – C’è anche un amministratore della Lega Nord, il sindaco di Carceri d’Este (Padova), Tiberio Businaro, tra le persone indagate per bancarotta fraudolenta nell’inchiesta sulla ‘holding’ campana che svuotava aziende in crisi del Nordest, con guadagni milionari, che ieri ha portato a 14 arresti ordinati dalla Procura di Padova.

Businaro, in una nota del proprio avvocato, Chiara Balbinot, dichiara la sua estraneità alle ipotesi d’accusa, dicendosi ”vittima” egli stesso della truffa imputata al gruppo Catapano, per cui aveva svolto una consulenza professionale.

L’amministratore sostiene di aver lavorato per la ‘holding’ criminale al centro dell’indagine ”in assoluta buona fede”, come ”semplice mediatore”, per sei mesi. La consulenza per la quale è finito nell’inchiesta riguarda la Ares srl di Este, il cui fallimento pilotato aveva destato il sospetto dei carabinieri, che avevano poi scoperchiato la truffa su larga scala.

Secondo l’accusa, il gruppo campano proponeva alle aziende in crisi progetti di salvataggio – in realtà fraudolenti – ottenendo forti compensi in contante, in media il 15% dei debiti dell’azienda da salvare, che poi regolarmente falliva.

Businaro precisa di aver cessato il rapporto con i Catapano prima della sua nomima a sindaco di Carceri. E’ assai probabile comunque che la posizione dell’amministratore leghista sia portata ora all’attenzione dei vertici del Carroccio padovano, per valutarne la sospensione dal partito.