Turisti, limite dei 1000 euro anche per loro. Senato: “Rischio elusione”

ROMA – La norma del decreto fiscale che introduce una deroga al limite del contante di 1.000 euro per i turisti stranieri in Italia prevede per gli operatori commerciali una procedura ”abbastanza complessa e con possibili risvolti onerosi”, per questo ”potrebbe indurre i contribuenti ad attivare pratiche elusive”. E’ uno dei rilievi al decreto fiscale evidenziato nel Servizio Bilancio del Senato. La norma del decreto fiscale che introduce una deroga al limite del contante di 1.000 euro per i turisti stranieri che vengono in Italia prevede infatti che il venditore o prestatore di servizio versi tempestivamente il denaro contante incassato in un conto corrente a lui intestato  presso un operatore finanziario e consegni all’operatore stesso fotocopia del documento di identita’ del cliente e del documento fiscale emesso (fattura, ricevuta o scontrino fiscale). Dalla complessita’ di questa procedura per i tecnici del Senato deriva il rischio di ”pratiche elusive”.