Tutela dell’ambiente e degli animali entrano in Costituzione, per Cingolani “è una svolta epocale”

di Lorenzo Briotti
Pubblicato il 8 Febbraio 2022 - 18:59 OLTRE 6 MESI FA
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Tutela dell’ambiente e degli animali entrano in Costituzione, per Cingolani “è una svolta epocale” (foto Ansa)

La tutela dell’ambiente e degli animali, della biodiversità edegli ecosistemi entra in Costituzione. L’Aula della Camera ha definitivamente approvato la proposta di legge costituzionale che modifica in tal senso due articoli della Carta, il 9 ed il 41. Il testo, alla seconda lettura alla Camera, è passato a Montecitorio con 468 voti a favore, un contrario e sei astenuti. Il Senato lo aveva approvato con la maggioranza dei due terzi lo scorso 3 novembre. Di conseguenza, entra subito in vigore e non è sottoponibile a referendum.

Gli astenuti erano tutti di Fdi. In dichiarazione di voto, Emanuele Prisco aveva annunciato che il suo partito aveva lasciato libertà di coscienza ai suoi deputati.

Per Cingolani è una “giornata epocale”

Il voto finale è stato salutato da un lungo applauso dell’Assemblea di Montecitorio. “Questo voto del Parlamento segna una giornata epocale. Testimonio qui la presenza del governo che crede in questo cambiamento, grazie al quale la nostra Repubblica introduce nei suoi principi fondanti la tutela dell’ambiente”. A dirlo è il ministro per la transizione ecologica, Roberto Cingolani.

Che in una nota spiega ancora: “È giusto che la tutela dell’ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi diventi un valore fondante della nostra Repubblica, è un passaggio imprescindibile per un Paese come l’Italia che sta affrontando la propria transizione ecologica. Per le azioni che facciamo oggi e per le conseguenze che ci saranno in futuro sulle prossime generazioni, questa conquista è fondamentale e ci permette di avere regole ben definite per proteggere il nostro pianeta”.

 “Grande soddisfazione per l’ok del Parlamento alla modifica della Costituzione con inserimento della tutela dell’ambiente e del principio di giustizia intergenerazionale” anche da parte del ministro delle Infrastrutture e Mobilità Sostenibili Enrico Giovannini che era stato tra i promotori dell’inserimento della norma nella Carta Costituzionale.

Sancito un principio di tutela per gli animali

L’Articolo 9 fa parte degli articoli “fondamentali” della Costituzione. In esso era già contenuta la tutela del patrimonio paesaggistico e del patrimonio storico e artistico della Nazione. Con la riforma si attribuisce alla Repubblica anche la tutela dell’ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi e viene specificato esplicitamente un principio di tutela per gli animali.

La modifica all’articolo 41, invece, sancisce che la salute e l’ambiente siano paradigmi da tutelare da parte dell’economia, al pari della sicurezza, della libertà e della dignità umana. E lo stesso articolo modificato sancisce anche come le istituzioni, attraverso le leggi, i programmi e i controlli, possano orientare l’iniziativa economica pubblica e privata non solo verso fini sociali ma anche verso quelli ambientali.