Sposetti, ex tesoriere Ds: “Sì ai rimborsi elettorali, tanto se vuoi rubare…”

Pubblicato il 25 Maggio 2012 - 10:21 OLTRE 6 MESI FA

Ugo Sposetti (foto Lapresse)

ROMA – C’è qualcuno che vota contro il taglio dei rimborsi elettorali perché, è il ragionamento, se uno vuole rubare ruba comunque. Sono state queste le motivazioni date alla Camera da Ugo Sposetti. L’ex tesoriere dei Ds era intervenuto in aula durante il dibattito sulla proposta di legge sul taglio ai rimborsi ai partiti.

“Se il testo è questo – ha protestato Ugo Sposetti, ex tesoriere dei Ds – voto contro. Avendo svolto questo mestiere sicuramente peccando e il condono tombale per chi fa questo lavoro non esiste, mi chiedo qual è la norma che impedisce a una persona di rubare. Non c’è una norma. Ci sono altre cose, ci sono i valori e la storia”.

”Troppo spesso ci sono proposte che non meritano neppure commenti e sono quelle che alimentano l’antipolitica e il qualunquismo che imperversa in Italia”, ha proseguito Sposetti, commentando la proposta di restituire l’ultima rata di rimborsi elettorali.

Intervenuto ad Agorà, Sposetti ha poi difeso strenuamente la legge che nel 2002 ha aumentato i rimborsi ai partiti. ”Mi assumo la responsabilità di aver lavorato per l’aumento dei rimborsi elettorali che difendo: non sono né pentito, né dissociato”.

Ed ecco perché Sposetti difende la norma: ”Se uno non ha valori, non c’è norma che gli impedisca di rubare”. Sposetti ha quindi ricordato i tesorieri di partito, da Citaristi in poi, ”tutti assolti”: e h così incassato gli applausi solo dai banchi del Pdl.

Sposetti ha parlato su un emendamento al testo ‘Abc’ relativo, appunto, ai tesorieri, e che prevede fra l’altro che i loro redditi e patrimoni personali e dei parenti più stretti andranno pubblicati sui siti internet dei partiti. ”Nel nome di Citaristi e degli altri tesorieri che ingiustamente hanno patito voto no a questo emendamento”, presentato da Paolo Fontanelli del Pd.