Unità d’Italia, Bondi taglia i fondi a tutti i comitati: “Tranne quello su Cavour”

Sandro Bondi

Si salverà solo quello dedicato a Cavour, per il resto il ministero dei Beni culturali sta pensando di tagliare per un anno i finanziamenti a tutti i comitati per le celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia. E’ la proposta del ministro  Sandro Bondi, che oggi ha illustrato alla Commissione Cultura di Montecitorio le sue convinzioni sui tagli. Per il 2010, ha spiegato Bondi ai deputati, erano stati previsti 3,5 milioni di euro da destinare ai Comitati per le celebrazioni.

“Credo che se noi rinunciamo per un anno a tutti, salvo quello di Cavour, non sarebbe un danno per la cultura”. Si tratta, ha precisato il ministro, non di una decisione bensì di un suo orientamento. “Io ne sono convinto – ha concluso – ma sono disposto a tornare davanti a questa Commissione per discuterne”.

I soldi risparmiati, ha spiegato Bondi, potrebbero andare a finanziare enti e fondazioni di eccellenza. Nell’ipotesi del ministro ci sarebbero in particolare due liste: una prima dedicata a quegli istituti di cultura che abbiano un rilievo nazionale e che per questo debbono essere ritenuti irrinunciabili. Nella seconda lista confluirebbero invece altri istituti, ugualmente importanti, ma di interesse “più regionale se non addirittura locale”.

Per il finanziamento di questa categoria di enti il ministro ipotizza il coinvolgimento anche di Regioni ed enti locali. “Le Regioni hanno molti fondi – ha sottolineato – anche loro come lo Stato dovranno fare delle scelte”.