“Vaffa” e censura, La Russa ammette: “Ho metabolizzato la rottura con Fini”

Pubblicato il 5 Aprile 2011 - 15:24 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, ha detto di aver ormai “metabolizzato” la rottura con Gianfranco Fini. Il ministro ha ammesso di essere stato negli ultimi mesi ”nervoso, più nervoso di tutta la mia vita politica” e questo a causa della ”rottura dell’unità del mio mondo”; ma la vicenda dello scontro in aula durante la discussione del ddl sul processo breve, culminata con la lettera di censura, gli è servita per ”metabolizzare” la rottura con Fini.

”Effettivamente in questi sei mesi – ha detto La Russa – la rottura dell’unità del mio mondo mi ha procurato nervosismo e ammetto che gli ultimi tempi sono stati quelli in cui sono stato più nervoso in tutta la mia vita politica. C’è stato una sorta di cambiamento, ma credo che questa vicenda mi abbia guarito: ho realizzato che la rottura ormai c’è e ormai credo di averla metabolizzata”.

”In questi ultimi mesi – ha proseguito il ministro della Difesa – il La Russa mediatore, il La Russa che non litigava mai, perfino il La Russa preso a caricatura da Fiorello, era stato sostituito da un La Russa un po’ troppo pronto a scattare per ingiustizie vere o soggettivamente tali. Ora credo, però, che questa vicenda con Fini, anche se ribadisco che non era mia intenzione offendere lui, ma questo ormai è marginale, mi abbia fatto elaborare” la rottura.

Tornando sulla decisione presa dall’ufficio di presidenza, La Russa ha ribadito di definirla ”ineccepibile, che era nei fatti e la rispetterò. Giuridicamente, del resto, era difficile prendere una decisione diversa”.