Vasco Errani si dimette anche da commissario per il terremoto

Vasco Errani (LaPresse)

BOLOGNA – Vasco Errani si dimette da governatore dell’Emilia Romagna e l’incarico da commissario alla ricostruzione dopo il terremoto decade automaticamente insieme alle dimissioni dalla presidenza della Regione, che restano comunque da formalizzare.

Per lasciarlo, non c’è dunque bisogno di un diverso atto. Se lui e il premier Matteo Renzi avessero concordato per un proseguimento dell’incarico, il Governo avrebbe potuto procedere con un nuovo atto di nomina ad personam per Errani al vertice della struttura commissariale, ma così sembra non essere: a quanto si è appreso sarebbe lo stesso Errani che ha declinato l’ipotesi di dividere il suo destino di presidente da quello di commissario, anche per evitare nuove polemiche.

In ogni caso la ‘macchina’ della ricostruzione dopo il terremoto d’Emilia è già ben oliata (manca solo un provvedimento per i beni culturali e pubblici, già sistematizzati quelli per i cittadini e le aziende). E per la seconda emergenza che ha colpito le stesse zone modenesi (l’alluvione del Secchia nel gennaio scorso) è previsto che la programmazione commissariale si concluda domani con un’ordinanza per le imprese. L’avvicendamento dunque non sarebbe traumatico come appare anche dalle dichiarazioni delle parti sociali, che lo hanno invitato a restare.