Veltroni attacca: “Roma è peggiorata”. Alemanno: “Vergognati”

Pubblicato il 20 Febbraio 2010 - 19:55 OLTRE 6 MESI FA

C’è la campagna elettorale in corso per le regionali e non mancano i colpi bassi. Walter Veltroni dopo un lungo silenzio sulla città del quale è stato sindaco per quasi due mandati, si è tolto oggi un sassolino dalla scarpa polemizzando con l’attuale primo cittadino Gianni Alemanno. Un botta e risposta a distanza che ha fatto rumore.

«Noi organizzammo una campagna elettorale basata sullo slogan “orgogliosi di essere romani”. Oggi mi chiedo chi potrebbe farlo». Lo ha detto l’ex sindaco intervenendo a un seminario organizzato da Area Democratica all’Auditorium di via Rieti a Roma alla presenza della candidata del centro sinistra alla Regione Lazio Emma Bonino.

Veltroni ha sottolineato come invece di concentrarsi sugli aspetti «soliti, legati alla cultura» si debbano piuttosto ricordare iniziative come la replicazione dei posti negli asili nido, la navigabilità del Tevere, il tunnel a nord-est». L’ex sindaco di Roma ha poi ricordato come le parti del Prg in discussione al Tar siano quelle in cui sono più evidenti gli aspetti sociali, quelle cioè che maggiormente coinvolgono i privati nelle opere pubbliche.

«Sono cose – ha concluso Veltroni – che dobbiamo incontrare nell’opposizione in Campidoglio, ma anche trovare delle soluzioni nuove perché ciò che andava bene allora non va più bene adesso».

«Veltroni si dovrebbe vergognare per quello che ha detto: non si può insultare Roma in questa maniera». Così il sindaco di Roma Gianni Alemanno, a margine di un incontro pubblico con i cittadini del quartiere Infernetto insieme con la candidata alla presidenza della Regione Lazio Renata Polverini, ha commentato le dichiarazioni fatte oggi dall’ex primo cittadino.

«L’affermazione “oggi è impossibile dirsi orgogliosi di essere romani” io la prendo come un insulto per Roma – ha spiegato Alemanno -. I romani hanno scelto chi li amministra e in questo modo vengono insultati per le scelte che hanno fatto».