Veltroni attacca Berlusconi: “Il premier ha superato le regole della democrazia”

Pubblicato il 8 Maggio 2010 - 18:52 OLTRE 6 MESI FA

Walter Veltroni

In Italia è in atto uno “scardinamento dell’opinione pubblica” facendo in modo che “si abitui a tutto”. Lo ha detto Walter Veltroni parlando al seminario di Area Democratica.

Veltroni ha citato ad esempio la telefonata tra Fassino e Consorte che sarebbe stata ascoltata dal premier. “Se fosse vero – ha detto – che il presidente del Consiglio ha ascoltato una registrazione” che gli veniva offerta per motivi di ricatto “di un leader dell’opposizione per di più di un gentiluomo come Fassino saremmo di fronte a qualcosa di gigantesco, qualcosa che in altri Paesi europei avrebbe portato a gravi problemi istituzionali, siamo oltre i confini della democrazia, delle regole del gioco, siamo alla mitridatizzazione”.

Per questo, secondo Veltroni, è necessario che il Pd si difenda lanciando la sua sfida che deve essere basata su “innovazione e conquista”.

Walter Veltroni non esclude che si possa andare ad elezioni anticipate. “Credo che Berlusconi non sia in grado di reggere tre anni senza elezioni”, ha sottolineato l’ex segretario del Pd nel suo intervento al seminario di Area Democratica. Il premier “è uno straordinario organizzatore di campagne elettorali”, ha sottolineato, “ma occuparsi dei problemi del paese non è cosa che lo appassioni”.

Inoltre, aggiunge l’ex segretario del Pd, ci sono altri motivi che lasciano pensare ad una fine anticipata della legislatura: “La lega vuole incassare oggi, e Berlusconi può pensare di voler dare un colpo a Fini”.

Per quanto riguarda lo stato di salute del Pd Veltroni boccia “i caminetti” e le coalizioni “semplicemente antiberlusconiane”. Bisogna, invece, avere “il coraggio del lungo respiro”, “accendere la fiducia”. Unire le parole “cambiamento e innovazione” al Pd: “La sfida è aprirci, cercare le forme e il linguaggio dell’apertura”. E nessuno pensi ad “arruolare” Gianfranco Fini: “‘Faremo un torto gravissimo alla reale maturazione dei suoi convincimenti se dicessimo all’opinione pubblica che è diventato un pezzo del centrosinistra”.